Italia, Conte: "Toccato il fondo, ora servono i fatti"

Pubblicato il 18 dicembre 2014 alle 08:00:21
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Per la Nazionale di calcio italiana è stato un 2014 piuttosto difficile con l'eliminazione nel girone ai Mondiali in Brasile per mano dell'Uruguay e il cambio sulla panchina dal dimissionario Cesare Prandelli ad Antonio Conte. Ed è proprio l'ex tecnico della Juventus, all'indomani dell'incontro con gli allenatori di Serie A, a tracciare un primo bilancio della sua esperienza azzurra: "E' un periodo molto, molto critico. Abbiamo toccato il fondo, ma io dico che non è finita".

Intervistato da Raisport, il ct azzurro rivela: "Buoni propositi? Spesso si parla a vanvera, io voglio i fatti. C'è la voglia di costruire qualcosa d'importante, la Nazionale è di tutti. Se poi i buoni propositi rimangono solo a parole servono a poco io sono uno a cui piacciono i fatti che sia Natale o Capodanno o Pasqua. Meglio agire piuttosto che parlare e spesso si parla a vanvera, si promette, ma alla fine sono in pochi a fare i fatti".

E sull'incontro con gli allenatori: "Questa collaborazione ci deve essere perché sono importanti i club, ma è importante la Nazionale. La Nazionale è di tutti, non bisogna mai dimenticarlo. Perseguo obiettivi che riguardano tutti, perché sono abituato a pensare con il noi e non con l'io. I successi - conclude Conte - si costruiscono insieme, da squadra".