Il fiatone è quello di chi ha appena finito un duro allenamento, essenziale per mantenere in forma un corpo deturpato dagli eccessi di una vita sregolata. Quella che ha lasciato dodici anni fa, giura Diego Armando Maradona, una necessità per stare dietro ai figli e ai nipoti "perché la droga - confessa il Pibe de Oro in un video pubblicato sul proprio profilo Facebook - non mi permetteva di svegliarmi bene come invece faccio oggi".
Due minuti e mezzo di registrazione in cui l'ex capitano del Napoli e della Nazionale argentina apre le porte della sua casa di Dubai per mostrare ai "maradoniani" e al mondo intero le cose importanti della sua vita. Tra queste, oltre alla figlia e al nipote, anche il leader cubano Fidel Castro, per Maradona "il più grande di tutti".
Il clip si chiude con un messaggio poco chiaro in cui Diego si sfoga, probabilmente in relazione alla battaglia legale che sta portando avanti con la ex moglie, dichiarando di non aver mai truffato nessuno in vita sua: "Non ho rapinato una banca - dice Diego - chiedo solo che mi venga restituito quello che mi spettava".
