Gaffe razzista, Eranio licenziato da tv svizzera

Pubblicato il 22 ottobre 2015 alle 08:00:54
Categoria: Notizie di attualità
Autore: Redazione Datasport.it

Il commento in diretta, il licenziamento al termine della partita Bayer Leverkusen-Roma che stava seguendo ieri per la tv svizzera RSI. Stefano Eranio, centrocampista di Genoa e Milan negli anni Ottanta e Novanta, è finito nella bufera per un'affermazione ritenuta a sfondo razzista dall'emittente televisiva di Comano che ha risolto la collaborazione con l'ex giocatore per "non aver rispettato la deontologia".

"I giocatori di colore, quando sono sulla linea difensiva, spesso certi errori li fanno perché non sono concentrati - ha commentato Eranio dopo l'errore di Rudiger che ha consentito al Bayer di realizzare la seconda rete -. Sono potenti fisicamente però, quando c'è da pensare, spesso e volentieri fanno questi errori".

Secondo una nota di RSI, la decisione del licenziamento sarebbe stata presa anche considerando un precedente di Eranio, in quel caso commentatore di Manchester City-Juventus del 15 settembre. Fatto dal quale l'ex Milan si difende, assumendosi però le proprie responsabilità per la frase di ieri: "Sono avvilito, non sono mai stato razzista - ha raccontato Eranio al Secolo XIX -. Non era mia intenzione offendere nessuno, ma se l'ho fatto è giusto che paghi. Volevo solo dire che la scuola calcistica africana di solito cura poco la tattica ma ci sono state pure eccezioni come Thuram e Desailly. Non ricordo invece di aver detto nulla del genere nella partita della Juventus".