Disse "basta soldi alle lesbiche": silurato Belloli

Pubblicato il 21 maggio 2015 alle 19:03:31
Categoria: Dilettanti
Autore: Redazione Datasport.it

Il consiglio della Lega nazionale dilettanti ha sfiduciato il presidente Felice Belloli per le frasi sessiste a lui attribuite e contenute nel verbale della seduta del consiglio del dipartimento calcio femminile dello scorso 5 marzo: "Basta! Non si può sempre pensare di dare soldi a queste quattro lesbiche", la frase attribuita a Belloli che aveva provocato l'indignazione dell'intero movimento calcistico e non solo. Da quanto si apprende la sfiducia nei suoi confronti è stata votata all'unanimità.

Ora Belloli dovrà dimettersi ed entro 90 giorni il vicepresidente vicario Antonio Cosentino dovrà indire nuove elezioni. Se, in caso contrario, Belloli decidesse di non rassegnare le dimissioni, il presidente della Figc Carlo Tavecchio commissarierà la Lega nazionale dilettanti.

"Al momento ha accettato queste indicazioni e tra qualche giorno dovrebbe dare le dimissioni", afferma Cosentino a proposito della sfiducia a Belloli, il cui regno alla guida della Lega è durato appena sei mesi (era stato infatti eletto lo scorso 10 novembre). Soddisfazione per gli sviluppi del caso arriva anche dal presidente della Camera Laura Boldrini: "Oggi le calciatrici italiane hanno segnato il più bel gol", il suo tweet.