"Abbiamo lottato tanto lo scorso anno per giocare in Champions, ora ce la dobbiamo godere". Vivere il presente, senza pensare a Bayern Monaco e Manchester City. Rudi Garcia e la Roma sono pronti all'esordio in Champions: il tecnico francese non ha dubbi su quale sarà l'atteggiamento della sua squadra domani contro il Cska, con una tifoseria, quella giallorossa, che si aspetta di sentire caldissima: "I miei uomini saranno al cento percento, mentalmente e fisicamente. E mi auguro di vedere un Olimpico di fuoco".
Un esordio in Champions con la Roma che ha qualcosa di speciale per l’ex tecnico del Lille, che nella sua prima partita alla guida dei “mastini” affrontò proprio gli attuali campioni di Russia in carica. “Ci sono tanti giocatori del Cska che sono gli stessi rispetto a quella partita, ma per me è totalmente differente, oggi affronto la Champions con la Roma e la mia rosa, cambiano tante cose. Loro di certo non sono la squadra più debole del girone, perché hanno giocato sette partite e noi solo due”.
A proposito di partite disputate, Garcia non risparmia una critica al modo con cui sono stati disposti gli impegni in questo inizio di campionato: “Iniziare il campionato il 30 agosto non ha senso. Abbiamo fatto una partita, poi ci sono state le nazionali, poi l'Empoli e subito la Champions”. Non suona certo come una giustificazione, visto che l’allenatore francese chiude così: “Faremo di tutto per uscire con i tre punti alla fine della partita, anche se loro hanno talento e più esperienza europea rispetto a noi. Se però iniziamo bene domani contro il Cska sarà sicuramente meglio in vista delle altre partite”.
