Impresa della Roma di Alberto De Rossi che batte l'Ajax 6-5 ai rigori (0-0 al 90') e si qualifica ai quarti di Youth League dove affronterà il Manchester City. La formazione giallorossa soffre per larghi tratti della partita e rischia di capitolare al 57' quando Marchegiani para un rigore a Nouri salvando il risultato. Nel finale gli olandesi colpiscono anche una traversa con Dekker. Ai rigori Roma infallibile, l'Ajax paga l'errore di Eiting.
E' Gabriele Marchegiani l’eroe in casa Roma. Il 18enne portiere figlio d’arte (suo papà Luca è stato capitano della Lazio) para due rigori all’Ajax e porta i suoi compagni tra le migliori otto squadre d’Europa a livello giovanile. L’estremo difensore giallorosso si supera al 57’ quando respinge il tiro dal dischetto di Nouri (rigore concesso per fallo di mano di Belvisi), poi si ripete nella lotteria finale parando la conclusione di Eiting, il primo e unico giocatore a sbagliare. Infallibili i tiratori romanisti: segnano Vestenicky, Marchizza, Di Mariano, Adamo, Pellegrini e Paolelli.
Nei novanta minuti, terminati 0-0, era stato l’Ajax ad avere le occasioni migliori soprattutto con Muric (tiro di pochissimo a lato al 71’) e Dekker (traversa clamorosa all’83’). La Roma (prima squadra italiana a centrare i quarti di Youth League) si era resa pericolosa in avvio con due palle gol in tre minuti, dal 15’ al 18’, sprecate da Vestenicky e Di Mariano. Ai quarti di finale la squadra di Alberto De Rossi sfiderà il Manchester City, formazione già affrontata nel girone: i precedenti sorridono agli inglesi che avevano vinto sia in casa (2-1) che fuori (4-0).
