Volley, Champions: Trento e Civitanova non si fermano

Pubblicato il 18 novembre 2015 alle 20:40:35
Categoria: Notizie Volley
Autore: Redazione Datasport.it

Seconda uscita stagionale in Champions League e seconda vittoria per Trento e Civitanova. La Diatec di Stoytchev, campione d’Italia in carica, si impone 3-1 sul campo del Paok Salonicco e resta al comando a punteggio pieno nel Girone C. Prova d’autorità anche della Lube di coach Blengini che all’Atlas Arena di Lodz rifila un pesante 3-1 ai polacchi del  Belchatow: i biancorossi marchigiani comandano il Girone E con 6 punti.

Trento soffre nel primo set. Il Paok scappa sul 16-10 e sempre poter fare suo il parziale: la squadra di Stoytchev, però, riesce a rientrare fino al 19-19 grazie a un muro di Antonov su Cepeda. Lo stesso Antonov si scatena anche in attacco ed è proprio lui con una grande schiacciata a regalare il 25-22 ai trentini. Copione simile nel secondo set, ma stavolta il Paok non si fa raggiungere e, dopo avere messo la freccia sul 19-14, chiude i conti sul 25-18. Si va avanti e le due squadre giocano punto a punto. A far sorridere Trento ci pensa Djuric che, nel momento più delicato dell’incontro, si erge a protagonista assoluto sia in attacco che a muro impattando sul 19-19 e contribuendo al break decisivo che consente ai trentini di chiudere sul 25-21. Senza storia il quarto set: la Diatec, presa per mano da Antonov e Solé, scatta subito sul 6-1 e poi dilaga fino al 25-13. Trento porta quattro giocatori in doppia cifra: Tzourits (16), Antonov (14), Lanza (13) e Solé (11).

Grande impresa della Lube Civitanova che, davanti ai 10mila tifosi polacchi dell’Atlas Arena di Lodz, stende 3-1 il Belchatow con i parziali di 30-28, 18-25, 25-21, 25-20 riscattando così la delusione della scorsa stagione quando, ai Playoffs 12, la corsa dei marchigiani nella massima competizione europea si concluse proprio contro il sestetto polacco. Capitan Miljkovic e compagni, accompagnati da 9 fedelissimi tifosi, fanno festa grazie a una prestazione di incorniciare di Juantorena che mette a referto 21 punti 9 dei quali valgono altrettanti break. In doppia cifra anche Cebulj (14), Podrascanin (11) e lo stesso Miljkovic (11).