Tim Cup: razzismo, stangato giocatore del Matera

Pubblicato il 7 agosto 2013 alle 14:53:30
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Tornano le partite ufficiali e torna il razzismo nel mondo del calcio. Il Giudice sportivo Gianpaolo Tosel ha squalificato per dieci giornate un giocatore del Matera, Gaetano Iannini, reo di avere rivolto a un avversario "un epiteto insultante espressivo di discriminazione razziale". L'episodio si riferisce alla partita, valida per il primo turno eliminatorio di Tim Cup, persa per 2-0 dalla formazione lucana contro il Sudtirol.

Si tratta del primo provvedimento scattato dopo l'entrata in vigore delle norme anti-discriminazione. Iannini, infatti, è stato punito in base all'ex articolo 11 del Codice di giustizia sportiva federale (modificato dal provvedimento federale di cui al CU 189/A del 4 giugno 2013).

Secondo quanto riferito all'Ansa dal direttore sportivo del Sudtirol, Luca Piazzi, all'origine dell'episodio ci sarebbe un calcio di punizione fischiato dall'arbitro per un fallo di Iannini ai danni di un giocatore della squadra altoatesina di origini ghanesi, Caleb Ansah Ekuban: Dopo il fallo, secondo quanto riferito da Piazzi, "si è visto Iannini rivolgersi all'arbitro e quest'ultimo ha immediatamente estratto il cartellino rosso. Evidentemente in questo scambio di battute, del quale dalla panchina non si è potuto udire il contenuto, il calciatore deve avere espresso insulti nei confronti di Ekuban".