Wimbledon: flop Nadal, sorridono Seppi e Giorgi

Pubblicato il 3 luglio 2015 alle 08:02:17
Categoria: Tennis
Autore: Redazione Datasport.it

Clamoroso a Wimbledon. Nel day 4 dello Slam londinese Rafa Nadal si inchina 3-1 contro Brown, numero 102 Atp, e abbandona il torneo al secondo turno: lo spagnolo si conferma in crisi profonda. Capitolo azzurri: restano in corsa Andreas Seppi, che supera 3-2 il croato Coric e sfiderà un Murray, e Camila Giorgi, 2-0 con la spagnola Arruabarrena e ora affronterà la danese Wozniacki. Esce di scena invece Fabio Fognini, ko 3-1 col canadese Pospisil.

"Non avevo mai messo piede sul campo centrale", è la prima dichiarazione del post gara firmata Dustin Brown, che da oggi non sarà più solo il tennista con rasta, piercing e tatuaggi: contro un Nadal in evidente difficoltà fisica e psicologica, il giamaicano - ma naturalizzato tedesco - gioca la partita perfetta e si impone 7-5, 3-6, 6-4, 6-4. L'ex numero uno esce dal campo con lo sguardo basso, lontano anni luce delle prestazioni dei suoi storici rivali: Federer e Murray danno spettacolo non lasciando neppure un set rispettivamente all'americano Querrey e all'olandese Haase, stesso punteggio per Berdych con Mahut e per Tsonga con Ramos.

Per quanto riguarda gli italiani, eliminato un po' a sorpresa Fognini, 30esima testa di serie, ko 6-3, 6-4, 1-6, 6-3 contro Vasek Pospisil, e restano quindi in corsa solo Seppi e Giorgi, entrambi chiamati all'impresa nel terzo turno. L'altoatesino, favorito numero 25, soffre ma alla fine piega in rimonta il 18enne croato Borna Coric, uno dei talenti più promettenti del circuito: finisce 6-4, 6-7(3), 6-1, 6-1 ma ora Andreas dall'altra parte della rete troverà il padrone di casa Murray. Grande prova invece di Camila che impiega appena un'ora e 19 minuti per archiviare la pratica Lara Arruabarrena, numero 85 Wta: 6-0, 7-6(5) per la marchigiana che si prepara a sfidare Caroline Wozniacki, testa di serie numero 5. Nel tabellone femminile sorridono pure la campionessa in carica Kvitova, poi Liscki, Kerber, Radwanska.