L'occasione della vita Kevin Anderson se l'è giocata al massimo, ma alla fine ad approdare ai quarti di Wimbledon è Novak Djokovic. Sull'erba dello Slam londinese il sudafricano vince i primi due set, poi Nole ruggisce e aggancia il 2-2 prima della sospensione per oscurità: poggi Nole completa la rimonta vincendo il quinto, seppur a fatica. Il punteggio dice 6-7(6), 6-7(6), 6-1, 6-4, 7-5 per il serbo che adesso affronterà il croato Marin Cilic.
Nel martedì dedicato ai quarti femminili, l'attenzione degli appassionati è rivolta verso il campo centrale dove Anderson e Djokovic devono finire il loro ottavo di finale, manca la quinta partita. Il sudafricano, dopo la prova di forza di ieri quando ha vinto al tie-break i primi due set, scende in campo carico come una molla e inizia a macinare ace. Il numero uno al mondo barcolla: aver recuperato fino al 2-2 non lo rassicura e soffre il dritto dell'avversario, numero 14 del ranking.
Nel quarto gioco Anderson ha addirittura due chance per strappare il servizio a Nole, che tira fuori però il suo carattere da gladiatore e ribalta il punteggio. E anzi, il break lo trova proprio Djokovic nel momento cruciale, sul 5-5: il serbo rimonta anche nell'ultimo gioco (da 0-30) e chiude in 3 ore e 52 minuti. Si chiude quindi il quadro dei quarti: adesso c'è Cilic, poi eventualmente uno tra Wawrinka e Gasquet.
