Serie C, la rinascita di Tavano: a 38 anni guida la classifica marcatori

Pubblicato il 13 dicembre 2017 alle 20:45:55
Categoria: Serie C
Autore: Matteo Sfolcini

Francesco Tavano all'età di 38 anni, a una giornata dal giro di boa del Girone A di Serie C, guida in solitario con 11 reti la classifica marcatori. Una seconda giovinezza per l'ex attaccante di Empoli e Livorno, che sta vivendo una rinascita con la maglia della Carrarese, dopo aver lasciato in estate i rivali toscani del Prato.

Tavano non ha ancora intenzione di smettere con il calcio e finchè si emozionerà a gonfiare le reti avversarie, continuerà a deliziare i suoi tifosi sul campo. Il bomber di Caserta non è mai riuscito a indossare maglie pesanti, ma nelle squadre in cui ha giocato ha sempre segnato tantissimi gol, diventando con la maglia dell'Empoli anche il miglior marcatore della storia del club.

Proprio il suo Livorno, di cui è stato una bandiera e un capitano storico, sta dominando il campionato dove è in testa con 10 punti di vantaggio sul Pisa secondo. La sua Carrarese invece si trova a metà classifica con 23 lunghezze ma trascinata dai centri del suo nuovo numero 10 sogna un posto ai playoff.

Nella classifica marcatori dietro a Tavano ci sono altri "vecchietti" del nostro calcio. Al secondo posto c'è il bomber classe '84 del Livorno, Vantaggiato, che con 10 gol sta guidando gli amaranto alla promozione in Serie B. Sul gradino più basso del podio troviamo un coetaneo di Tavano, l'eterno capitano classe '79 della Giana Erminio, Salvatore Bruno con 9 reti. Mentre in quarta posizione con 8 centri c'è forse il calciatore più famoso di Serie C, cioè Davide Moscardelli. Il centravanti ex Chievo e Bologna è da due anni all'Arezzo e anche in questa stagione sta facendo molto parlare di sè, oltre per la propria barba, diventata ormai un vero e proprio brand commerciale, anche per le giocate che fa in campo. Questa Serie C intreccia così tante belle storie del nostro calcio minore, fatta di veterani che non smettono di stupire in piccole ma meravigliose realtà, ma anche di molti giovani che fanno ancora fatica a emergere di fronte alla ribalta di questi eterni giocatori.