Il pareggio di San Siro contro l'Inter per 1-1 non è andato giù alla Roma che, nonostante un ottimo primo tempo, esce dal Meazza soltanto con un punto e con una vittoria sfumata all'86' che avrebbe comportato l'aggancio ai nerazzurri, ora possibile con la vittoria nel recupero con la Sampdoria. Nel post-partita, Eusebio Di Francesco analizza la sfida: "Abbiamo fatto una buona partita per i primi 70 minuti, poi siamo calati e ci siamo fatti schiacciare troppo. Peccato, perché abbiamo dominato sul piano del gioco, ma siamo mancati un po' in attacco. C'è rammarico, perché avremmo potuto vincere, ma abbiamo ottenuto meno di quello che avremmo meritato. Sul gol, proprio come all'andata con l'Inter, abbiamo sbagliato noi. Una vittoria sfiorata nonostante le assenze".
I cambi, con gli ingressi di Bruno Peres e Juan Jesus, non hanno portato bene alla Roma, dato che dalla fascia dell'ex Torino è partita l'azione dell'1-1. "Rifarei le stesse scelte - dice Di Francesco - perché non avevo molte alternative: Gerson ed El Shaarawy avevano i crampi, ho dovuto fare scelte equilibrate. Sono dispiaciuto, a volte va bene e a volte male". Argomento caldo, il mercato in uscita, con i possibili addii di Dzeko e Nainggolan: "Fin quando ci sono, faccio giocare i miei calciatori. Non parlo di mercato, non spetta a me farlo, non quando mancano tre giorni ad una sfida importante. Edin è fondamentale, non serve aggiungere altro. Radja resta, è stato fuori soltanto per l'errore di capodanno, ma è un giocatore della Roma, e sono contento di quello che sta facendo".
