Avevano fatto discutere le parole del presidente della Roma, James Pallotta, che aveva dichiarato che secondo lui: "Il Milan ha perso la testa. Non ho idea di cosa stia succedendo". Non si è fatta però attendere la risposta dell'ad del Milan, Marco Fassone, che tramite un video postato sui social si è mostrato abbastanza contrariato: "Sono sbalordito per lo stile, per il fatto che è veramente inusuale, almeno in Italia, che un club attacchi in modo così diretto e con questa terminologia una consorella - ha precisato poi l'amministratore rossonero - Tutti sanno che la parte relativa al fondo, a cui fa riferimento il presidente Pallotta, è di 180 milioni su un valore complessivo che è di 740 milioni. Non mi preoccupa tanto che il presidente non lo capisca - ha continuato l'ad - mi preoccupa di più quando lui fa l'accusa a qualcuno di perdere la testa". Fassone ha poi voluto poi precisare le dinamiche che hanno portato il Milan a spendere tanto in questa finestra di mercato: "ogni investimento fatto da un club come il nostro è calcolato, basato sul fatto che si pensa di ripianarlo e ripagarlo con i ricavi aggiuntivi che questo investimento farà. I giocatori che abbiamo acquisito nella grande maggioranza sono giovani, di grandi prospettive, di grande potenziale e pensiamo ci daranno risultati sul campo nel breve e risultati economici nel medio periodo".
Ha voluto infine concludere il suo discorso con una provocazione, Marco Fassone, che mostra l'estrema fiducia che il club milanista mostra riguardo al suo planning di spese e ricavi: "Voglio rivolgergli un invito, quando lui vorrà e se vorrà, per un confronto sui bilanci miei e della Roma nel modo più trasparente possibile. Se devo imparare qualcosa sono disponibile a impararlo, ma le critiche fatte in questo modo un po' di fastidio me lo danno".
