Real, Mourinho: "Caduti nelle provocazioni"

Pubblicato il 19 settembre 2011 alle 08:23:52
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

Inatteso stop del Real Madrid nella terza giornata della Liga. Lo 0-1 di Levante lascia i blancos a 6 punti in classifica, uno in meno del Barcellona e tre in meno della capolista Valencia. Un risultato che secondo José Mourinho è frutto di diversi fattori: "Per molta parte della partita loro non hanno superato la metacampo, e Casillas non ha toccato palla - spiega Mourinho -. Ma abbiamo fallito troppe occasioni. Questo campo è difficile, sia perché il terreno di gioco è brutto, sia perché loro si difendono in massa. Avevamo fatto di tutto per essere 0-1 o 0-2, poi quando siamo rimasti in 10 la sfida si è equilibrata".

Cartellino rosso a Khedira nel finale del primo tempo, un rigore negato a Cristiano Ronaldo. Lo Special One racconta ciò che ha visto: "Solo noi abbiamo colpa della sconfitta - ammette Mourinho -. Il Levante sa provocare, simulare e perdere tempo. E invece noi no, è una cosa che rigettiamo. Non abbiamo avuto spirito di adattamento e anzi siamo caduti nelle loro trappole. Però - aggiunge il portoghese - l'arbitro ha la colpa di non aver fischiato un rigore con espulsione, non è poco".

Infine una battuta su Neymar, che secondo le indiscrezioni provenienti dal Brasile firmerà oggi per il Real Madrid: "Il mercato è chiuso - replica l'ex tecnico dell'Inter -. Io mi occupo solo dei miei giocatori".