Premier: tracollo Arsenal, quattro schiaffi dal Southampton

Pubblicato il 27 dicembre 2015 alle 08:00:56
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

L'ipotesi di sorpasso ai danni del Leicester resta un miraggio: nel posticipo della 18esima giornata di Premier League il Southampton demolisce 4-0 l'Arsenal. I Gunners praticamente non scendono in campo e sono travolti dai Saints: la sblocca Martina, raddoppia Long, Fonte cala il tris e di nuovo Long a tempo scaduto firma il poker. La squadra di Wenger resta seconda a -2 dalla capolista, incalzata dal City, ora distante solo una lunghezza.

Se Wenger ha parecchi assenti fra i suoi, anche Koeman perde all'ultimo Pellè, dolorante ad un ginocchio. Il primo quarto d'ora del St. Mary's è di studio, ma l'inerzia della gara non ci metterà molto a manifestarsi. Per far esultare il pubblico di fede Saints bisogna attendere il 19', con il primo gol di un giocatore di Curaçao nella storia della Premier League: Mertesacker libera dopo un cross, spunta Cuco Martina che con un bellissimo esterno destro da fuori sorprende Cech per l'1-0. I Gunners iniziano a sbandare pesantemente: Koscielny combina un pasticcio ma Long non ne approfitta, quindi è Mané a servire il compagno in profondità, che sfodera un pallonetto mal calibrato, sul fondo. Si va al riposo così.

Nella ripresa l'Arsenal sparisce completamente: Virgil al 50' segna di testa ma la rete è annullata per un fuorigioco millimetrico, quindi una manciata di minuti dopo Long riceve palla e scarica per Mané, il senegalese si allarga a destra e sforna un assist al bacio per il compagno, che va a segno da due passi. Il naufragio londinese prosegue al 69', con il corner di Bertrand trasformato nel 3-0 dalla zuccata di Fonte: pessimo Cech, prima esce poi ci ripensa e non oppone resistenza. La grandinata Saints non è ancora finita: l'ex portiere del Chelsea si supera su Tadic, quindi Long centra il palo con un diagonale. L'Arsenal? Giroud fallisce il punto della bandiera da distanza da pochi metri, quindi di nuovo Long si regala la doppietta, infilando Cech sotto le gambe con un secco destro rasoterra al 92'.