Premier: il Chelsea non sbaglia e il Liverpool rallenta

Pubblicato il 11 dicembre 2016 alle 19:09:30
Categoria: Notizie Premier
Autore: Redazione Datasport.it

Il Chelsea di Conte mantiene la vetta solitaria. A Stamford Bridge, nella 15.a giornata di Premier, i Blues soffrono ma piegano 1-0 il West Bromwich con la rete di Diego Costa: nona vittoria consecutiva per la capolista, che torna così a +3 sull'Arsenal e balza a +6 sul Liverpool, fermato sul 2-2 interno dal West Ham. Ritrova il successo invece il Manchester United di Mourinho che, dopo tre pareggi di fila, batte 1-0 il Tottenham: decide Mkhitaryan.

Nel primo tempo il Chelsea non riesce a sfondare il muro eretto dalla squadra di Pulis. E sono addirittura gli ospiti a rendersi più pericolosi con Brunt che, al 19', sfiora il palo con un tiro dal limite. Dieci minuti più tardi è Rondon a provarci senza inquadrare di un soffio la porta di Courtois. Il Chelsea risponde con un tiro di Kanté deviato in angolo di poco e con una punizione di David Luiz neutralizzata da Foster. Nella ripresa si scatena Diego Costa che, al 76', ruba palla a McAuley sulla destra, entra in area e lascia partire un sinistro potente e preciso che si infila sotto la traversa sul secondo palo. Il gol regala a Conte e ai suoi il nono successo consecutivo e il primo posto consolidato.

All'Old Trafford, in campionato, non vinceva addirittura dal 24 settembre: troppo per una squadra come il Manchester United, assemblata per ambire alle prime posizioni. Stavolta gli uomini di Mourinho non hanno mancato l'appuntamento coi tre punti, superando di misura il Totthenam, quinta forza della Premier. La partenza è equilibrata, con Pogba da una parte e Son dall'altra a firmare i primi pericoli: poi però i Red Devils vengono fuori e, dopo le buone chance per Herrera e Carrick, alla mezz'ora trovano il vantaggio: Kane perde palla a centrocampo, Herrera manda in porta Mkhitaryan che solo contro Lloris non sbaglia. Nella ripresa la pressione degli Spurs aumenta e per lo United inizia la sofferenza: De Gea prima respinge il tiro di Eriksen, poi Wanyama spreca di testa da ottima posizione la palla del possibile pareggio. L'occasionissima per chiudere il match ce l'hanno pure i padroni di casa con una punizione di Pogba che si infrange sulla traversa. La stanchezza nel finale si fa sentire, Mourinho si copre e aggiunge un difensore in più portando così in porto una vittoria importantissima.

Partita di straordinaria intensità ad Anfield Road, dove il Liverpool impiega appena 5 minuti per portarsi in vantaggio: affondo di Mané sulla sinistra che mette al centro dove Lallana è il più lesto ad insaccare. Il West Ham però non si scoraggia e, dopo aver sfiorato il pari con Antonio, lo trova al minuto 27 con una perfetta punizione pennellata da Payet. I Reds vanno in confusione e al 39' subiscono anche il secondo gol per mano di Antonio, che sfrutta il lungo lancio di Nordtveit e la colossale dormita di Matip. Prima dell'intervallo lo stesso Matip prova a farsi perdonare ma il suo colpo di testa si infrange sulla traversa. In avvio di ripresa arriva l'istantaneo pareggio del Liverpool: minuto 48, cross di Mané sul quale Randolph sbaglia la presa e Origi da due passi insacca il 2-2. Da quel momento in avanti è un arrembaggio dei Reds ma Wijnaldum e Henderson non riescono a trovare la via del gol: due punti persi per la truppa di Klopp, un punto importantissimo invece in chiave salvezza per gli Hammers.