Nba: vola Minnesota, colpo esterno di Indiana e New Orleans passa all'OT

Pubblicato il 15 gennaio 2018 alle 09:30:20
Categoria: NBA
Autore: Matteo Sfolcini

Grande spettacolo nelle quattro partite giocate nella domenica Nba. Nella prima gara del pomeriggio Miami vince la sua settima gara di fila superando 97-79 i Bucks grazie a un suberbo Goran Dragic che segna 11 decisivi punti dei suoi 25 totali nell'ultimo quarto. Anche la difesa dei padroni di casa, che ha controllato bene il pericolo Antetokounmpo (22 punti con 10/10 dalla lunetta), è stato il solito determinante fattore tenendo gli ospiti al 31.6% dal campo e al 14.3% da tre. Adesso gli Heat insidiano addirittura il terzo posto a Est, occupato da Cleveland.

Nel classico Nba Sundays invece i Pelicans, guidati da un super Anthony Davis che ne segna 48 con 17 rimbalzi, sbancano all'over time il Madison Square Garden. New York resta sopra per tutta la partita, guidata dai canestri di Porzingis e Hardaway Jr, ma poi crolla nel finale collezionando la quarta sconfitta di fila in casa, la seconda di seguito al supplementare e la decima nelle ultime dodici. Un calo evidente per i Knicks che al momento sono decimi a Est fuori dalla zona playoff. Secondo successo consecutivo invece per New Orleans che, pur non giocando la miglior partita dell'anno, si aggrappa allla classe di Davis e al talento di Cousins (15 punti e 16 rimbalzi) ma anche a un pazzesco Holiday che chiude con 31 punti.

Nelle due gare della notta si segnala il quinto successo di fila per Minnesota che piega 120-103 anche Portland. Con il solito Butler da 24 punti come miglior marcatore e con tutto il quintetto in doppia cifra (con la 37esima doppia-doppia di Towns), i padroni di casa, dal letale parziale del secondo quarto, prendono il comando della gara e lo mentengono per il resto dell'incontro. Non bastano ai Blazers i 39 punti combinati dalla coppia Lillard-McCollum, gli unici a chiudere in doppia cifra, per evitare il terzo ko consecutivo che li fa scivolare all'ottava piazza. I T'Wolves invece ora metono nel mirino gli Spurs insidiando il terzo posto a Ovest.

Tutto facile per Indiana che travolge 97-120 Phoenix. Partita in discesa per gli ospiti che chiudono la pratica già all'intervallo, dove sono sopra di 25, e alla fine mandano ben 7 giocatori in doppia cifra. Per Oladipo e compagni si tratta della quarta vittoria nelle ultime cinque dopo un brutto periodo che li aveva visti cedere cinque gare in fila, dove è pesata molto l'assenza del numero 4. I suns invece escono sconfitta per la quarta volta nelle ultime cinque partite e si possono consolare soltanto con il massimo in carriera del rookie Josh Jackson, autore di 21 punti.