Nba, All-Star Game: Team LeBron supera Team Steph, James MVP

Per i puristi della pallacanestro si tratta solo di uno show e nemmeno troppo divertente. L'All-Star Game, la partita tra i migliori giocatori della Nba, è uno degli eventi che più divide gli appassionati: c'è chi lo reputa uno spettacolo da togliere il fiato e chi, invece, mero esibizionismo fine a sé stesso. Mai come quest'anno, però, la parata di Stelle sul parquet dello Staples Center di Los Angeles è stata vera, intensa e vibrante fino all'ultimo possesso. Ad avere la meglio in un finale punto a punto è Team LeBron, capitanato dalla stella dei Cleveland Cavaliers, che supera Team Steph 148-145. Proprio James si aggiudica il titolo di MVP, chiudendo la propria partita con un bottino di 29 punti, 10 rimbalzi e 8 assist. Suo il canestro del pareggio a quota 144, suo quello del sorpasso a 30 secondi dall'ultima sirena e suo anche l'assist per il canestro della staffa firmato da Russell Westbrook degli Oklahoma City Thunder.

 

Nell'ultimo possesso, addirittura, James e Durant si rendono protagonisti di un'azione difensiva da manuale che impedisce a Curry, prima, e a DeRozan, poi, di trovare la tripla per forzare l'overtime. E' proprio la stella dei Toronto Raptors il più prolifico tra le fila del Team Steph, capitanato da Curry degli Warriors, che chiude con 21 punti, gli stessi realizzati da un chirurgico Damian Lillard. Ce ne sono 19 per Embiid, 16 per Antetokounmpo, 15 per Towns e Thompson, 12 per un impreciso James Harden (la Barba chiude con un laconico 5/19 al tiro...) e 11 per capitan Curry, anche lui a litigare con i ferri dello Staples (4/14 dal campo). Dall’altra parte, invece,  sono otto i giocatori in doppia cifra oltre a James, con Durant “silente”, autore di 19 punti, e via via tutti gli altri: George 16, Beal e Drummond 14, Irving 13 con 9 assist, Davis 12, Walker 11 così come Westbrook che aggiunge 8 rimbalzi e 8 assist, sfiorando l'ennesima tripla doppia della sua carriera.