F1, Gp Monaco: le pagelle

Pubblicato il 28 maggio 2017 alle 17:31:15
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

Le pagelle del Gp di Monaco

 

Sebastian Vettel 10
Se non al via, al pit stop. Per vincere serviva una o l'altra e lo sapeva, quando Kimi va ai box piazza dei giri mostruosi ed è lì che vince il Gp, perchè che avesse più passo era lecito aspettarselo, serviva solo l'attimo giusto. Ha un'occasione e non la sbaglia, i campioni fanno questo.
 
 
Kimi Raikkonen 9
Che vuoi dirgli, è arrabbiato e per certi versi ha anche ragione. Tiene la prima posizione al via e nella prima parte di gara, lo chiamano ai box mentre Vettel resta in pista e si gioca la corsa (o forse gliela giocano al box, come previsto e prevedibile), poi tira i remi in barca aspettando un traguardo amaro.
 
 
Daniel Ricciardo 9
Come Vettel, ha un'occasione e ci si getta come un falco, artigliandola con buona pace degli altri. Velocissimo nei giri che ha a disposizione prima del pit stop, sogna anche qualcosa di più quando Raikkonen lo fa avvicinare ma onestamente era volere troppo, fortunato a toccare il muro alla prima curva senza rompere niente. Un cero a Santa Devota...
 
 
Carlos Sainz jr 8
Un grande Carlito a Montecarlo. Nel Principato sapeva di poter contare su una Toro Rosso veloce e meno azzoppata del solito dal motore Renault, non se lo fa dire due volte e prende tutto quello che può, un 6° posto che soprattutto nel Costruttori serve molto al team.
 
 
Max Verstappen 7
Gli dicono che Ricciardo è davanti e fioccano i “beep” nel team radio. Gli succede quello che succede a Raikkonen, ma nel suo caso è evidente che la Red Bull avesse bisogno di diversificare le strategie ed a lui tocca la peggiore, tuttavia non era comunque riuscito a passare Bottas con il gioco delle soste.
 
 
Romain Grosjean 7
Ottavo parte ed ottavo arriva, portando a casa 4 bei punti. Bene per lui e per la Haas.
 
 
Felipe Massa 7
La Williams ha la solita idiosincrasia con i circuiti tortuosi, ma si mette buono buono nel traffico aspettando qualche colpo di fortuna ed infatti mentre gli altri sbagliano lui risale tenendosi fuori dai guai portando a casa un buon 9° posto viste le aspettative.
 
 
Daniil Kvyat 7
Sfortunato, è vittima dell'impeto di Perez che nel finale cerca di andare a punti a tutti i costi ed è fuori gara quando manca poco a portare la seconda Str12 nella top 10. Fuori senza colpe.
 
 
Valtteri Bottas 6
Impensierisce le Ferrari solo nel momento in cui le rosse si trovano dei doppiati davanti, poi va ai box per difendersi da Verstappen ma lo frega Ricciardo, che gli “scippa” il primo podio a Montecarlo. Dopodichè, si concentra sugli specchietti per tenere buona l'altra Red Bull.
 
 
Lewis Hamilton 6
Salva il salvabile, portando a casa i 6 punti di un 7° posto di cui c'è quasi da essere contenti. Difficile fare di meglio a Montecarlo, allunga il primo stint ed è la scelta giusta per guadagnare un po' di terreno.
 
 
Kevin Magnussen 6
Guadagna una posizione rispetto alla casella di partenza, non vale Grosjean ma porta a casa un punto e gli va bene.
 
 
Jolyon Palmer 6
Partiva indietro ma non commette errori e grazie alla safety car torna a sperare di marcare punti, non ci riesce per poco.
 
 
Esteban Ocon 6
Fine settimana difficile, dopo il botto in prova resta fuori dal Q2 e deve inventarsi qualcosa per risalire, poi però arriva la foratura che complica ancora di più le cose. Chiude 12° e almeno non perde la testa come Perez.
 
 
Nico Hulkenberg 6
C'era la possibilità di andare a punti, ma il cambio (componente molto sollecitata nel Principato) lo tradisce ed è il primo dei ritirati.
 
 
Lance Stroll 5
Per uno come lui non sbattere a Monaco è già qualcosa, non ha un passo irresistibile per usare un eufemismo ma comunque prova a fare la sua gara, prima che il team lo richiami ai box per il ritiro.
 
 
Stoffel Vandoorne 5
Un epilogo ingiusto per il miglior fine settimana della stagione, meritava sicuramente di più però non è accettabile farsi sorprendere così alla ripartenza dietro la safety car e finire a muro, diciamolo pure, un po' ingenuamente. Tutta esperienza, ma che peccato non aver preso punti neanche qui.
 
 
Pascal Wehrlein 5
L'azzardo iniziale di cambiare subito gomme ci stava ma si trasforma in una desolante passerella tra lui e Button, il quale si butta dentro al primo spiraglio facendo un patatrac. Menomale non si è fatto nulla.
 
 
Sergio Perez 4
Dopo cinque gare la Force India non va a punti e lui in questo ha una buona fetta di responsabilità. Ala rotta e pit stop anticipato, nel finale le tenta tutte e gli va bene con Vandoorne, non con Kvyat, eliminato da lui in una manovra sin troppo ottimistica.
 
 
Jenson Button 4
Doveva essere un altro week-end e poteva esserlo senza la penalità che lo caccia in fondo alla griglia. Qualifica da 9, ma partire dai box a Montecarlo vuole dire abbandonare quasi tutte le speranze, l'azzardo della sosta immediata non paga e la sua corsa diventa una processione negli scarichi di Wehrlein fino a quando non si butta dentro e rompe tutto.
 
 
Marcus Ericsson 3
Su via, finire a muro in regime di safety car è troppo anche per lui. Aggiunge una chicca della collezione che gli mancava, meglio prenderla sul ridere perchè l'errore è veramente madornale.