F1, Gp Azerbaijan: le pagelle

Pubblicato il 25 giugno 2017 alle 18:52:17
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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Pagelle del Gp Azerbaijan 2017
 
Daniel Ricciardo 10
Diciamo che ha giocato... d'anticipo. Lui sbaglia al sabato, gli altri sbagliano alla domenica, spalancandogli le porte del paradiso verso il quinto timbro della carriera. E pensare che non era iniziata neanche tanto bene, costretto com'era ad anticipare oltre modo la prima sosta.
 
Lance Stroll 10
Guarda te quanto vuol dire la testa. Affossato da tante critiche sin dai test, ha trovato ossigeno in Canada e l'oro oggi, con un 3° posto che era un secondo fino a pochi metri dal traguardo. Ha avuto i suoi colpi di fortuna per raggiungere questo risultato, ma anche questo fa parte del gioco.
 
Valtteri Bottas 9
Non sono in tanti a poter raccontare di essersi trovati con ala rotta, gomma forata e doppiati dopo un giro ma ad essere arrivato comunque sul podio. Domeniche del genere non capitano tutti i giorni, in tutti i sensi, è un podio che gli capita un po' tra le mani, ma fa ciò che doveva fare: esserci. Tenendosi lontano da altri incidenti.
 
Sebastian Vettel 8
Per come guida e per la grinta che ci mette sarebbe da dieci, però cade nella trappola (o presunta tale) e si gioca quella che col senno di poi, dopo il problema di Hamilton, sarebbe diventata una vittoria. Carattere latino e sensazioni d'altri tempi, quando tra piloti i conti si regolavano in pista.
 
Lewis Hamilton 8
Può anche dire di no e la certezza l'avrà solo chi avrà accesso alla telemetria della sua W08, però è forte il sospetto che quei rallentamenti fossero eccessivi. Aveva la gara in pungo ed un problema del genere ha dell'incredibile, così come incredibile è che lasci Baku senza la vittoria e per di più con due punti in meno rispetto a chi sabato prendeva più di un secondo.
 
Esteban Ocon 8
V per vendetta, perchè quell'aggressività nei confronti di Perez la si spiega solo così. Poi certamente non voleva gettarlo fuori, ma si prende un rischio notevole rischiando di rovinare una giornata che per il suo team avrebbe potuto essere ancor più gloriosa senza quel contatto, ma riesce a continuare e chiude con un buon 6° posto.
 
Kevin Magnussen 8
Si tiene fuori dai muretti e gli incidenti, guida come sa guidare, per un attimo sogna anche il podio ma la sua Haas non vale così tanto, si difende nel finale e porta a casa 6 punti importanti.
 
Carlos Sainz 8
Un testacoda al via ti può mortificare, ma non in un Gp così. Succede di tutto e lui torna in partita con una gara aggressiva al punto giusto per risalire ma senza commettere errori, 4 punti che servono alla Toro Rosso per restare in lotta per la quarta piazza nel Costruttori.
 
Fernando Alonso 8
Finalmente i primi punti, ma in un Gp così voleva di più. Attacca sempre e non molla mai, neanche quando negli specchietti arrivano Vettel ed Hamilton, ma è arrabbiato per essere finito solo 9°.
 
Pascal Wehrlein 7
State tranquilli che può succedere di tutto ma alla Sauber se il punticino arriva, arriva da lui. Batte Ericsson e agguanta una top ten insperata, di più non gli si può chiedere.
 
Felipe Massa 7
Jellato per l'ennesima volta, ripartiva dal terzo posto dopo la bandiera rossa ma sin da subito avverte vibrazioni e difficoltà nel tenere la macchina e si ritira di lì a poco. Mentre Stroll va sul podio...
 
Max Verstappen 7
Che rabbia. Voleva essere protagonista e sapeva che con i dovuti eventi un podio era possibile, gli eventi (anche più di quanto potesse sperare) arrivano ma lui era già in bermuda e maglietta perchè la sua Rb13 si era già ammutolita. Ed impotente, ha dovuto assistere al trionfo di Ricciardo...
 
Marcus Ericsson 6
Se non si approfitta di queste occasioni... Non va a punti nemmeno stavolta, Wehrlein lo batte rubandogli il punto lasciato sul tavolo per la Sauber.
 
Kimi Raikkonen 6
Promosso per i pochi giri di gara vera che fa, perchè fino alla bandiera rossa nei giri senza safety car aveva provato a difendersi come poteva con una vettura danneggiata. Aveva iniziato col piglio giusto attaccando (e passando) subito Bottas, sfortunato nel proseguimento della corsa, torna in gara per miracolo ma da doppiato senza safety car può fare poco.
 
Sergio Perez 6
Buona gara fino a quando non si tocca con Ocon, la sua domenica sembrava finita invece la bandiera rossa gli consente di tornare in pista, anche se senza safety car resta doppiato e non può farci niente, poi arriva il ritiro.
 
Stoffel Vandoorne 5
Se non oggi, quando? Per prendere punti deve sperare in gare del genere, il Gp pazzo arriva ma lui non punge fino in fondo ed infatti è appena 12°.
 
Romain Grosjean 5
Giornata difficile, problemi con i freni sin da subito, sosta immediata e gara complicata dall'inizio alla fine.
 
Nico Hulkenberg 5
Butta via una bella manciata di punti con un errore banale ed anche inatteso, chiude troppo in una piega e destra e rompe l'anteriore destra, poteva essere l'occasione per cogliere un buon piazzamento.
 
Daniil Kvyat 5
Dopo il lungo al via rientra in pista con un po' troppa foga, che di lì stia passando il compagno è solo una coincidenza. La sua domenica dura poco perchè la sua Toro Rosso si ferma nelle prime fasi.
 
Jolyon Palmer 5
Col senno di poi poteva starsene a casa, in qualifica neanche parte ed in gara fa giusto un paio di giri prima di fermarsi di nuovo. Non ci vuole per uno che deve salvare il posto.