F1, Gp Austria: le pagelle

Pubblicato il 9 luglio 2017 alle 16:48:57
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport.it

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Le pagelle del Gp d'Austria
 
Valtteri Bottas 10
Partenza talmente eccezionale da far dubitare di un jump start, velocissimo nella prima fase, freddo nel finale, sognatore fino ad un certo punto in un mondiale che dopo nove gare lo vede a soli 15 punti di distanza da Hamilton. Sochi e Spielberg sono due capolavori di lavoro da seconda guida di lusso, ma questo termine inizia ad andargli stretto...
 
Sebastian Vettel 9
Corre di nuovo alla grande, tornando a sperare nel successo quando forse neanche ci credeva più. Esce da Spielberg con la leadership rafforzata ma capisce anche che forse adesso serve qualcosa sulla SF70-H, perchè non può sempre far miracoli.
 
Daniel Ricciardo 9
Con questo fanno cinque podi consecutivi con una macchina da terza fila, può capitare un gran colpo di fortuna tipo Baku ma questi numeri non possono essere attribuiti solo alla fortuna. Vince il duello iniziale con Raikkonen e quello finale con Hamilton dopo aver dato il massimo per tutta la gara, grandissimo.
 
Romain Grosjean 8
La Vf-17 in Austria funziona ed è competitiva, non poteva sprecare una bella occasione come questa. Vince il Gp degli “altri”, portando a casa punti pesanti per una classifica Costruttori molto tirata dal 5° posto in giù.
 
Sergio Perez 8
Dopo una domenica sfortunata in Azerbaijan torna a portare a casa punti e risultati mettendosi di nuovo dietro Ocon, per una sfida in famiglia tra le più calde in questa stagione.
 
Felipe Massa 8
Da 17° a 9° con una gara super, resa possibile da una partenza a metà tra la bravura e la fortuna di approfittare degli incidenti alla prima curva e guadagnare sette posizioni. Poi stringe i denti con una Williams non velocissima ma che lui rende efficace.
 
Lewis Hamilton 7
Veloce a sprazzi, disturbato da un blistering che a suo dire è dovuto ad un'ala anteriore troppo carica. Nonostante l'ottava casella di partenza sperava nel podio, consapevole di avere una gran bella macchina tra le mani, ma il funzionamento per certi versi “sorprendente” delle gomme non gli permette di battere Ricciardo.
 
Esteban Ocon 7
Altri 4 punti, Perez lo batte ma può andar bene così, anche perchè dopo i battibecchi di Montreal e l'incidente di Baku non era proprio il caso di gettarsi in ulteriori lotte interne.
 
Lance Stroll 7
Di nuovo a punti, 10°, in una gara che per lui ed il compagno Massa va oltre le più rosee aspettative, dopo la sofferenza delle due Fw40 entrambe eliminate già nel Q1 al sabato. Sta trovando costanza, fondamentale per un pilota alle prime armi.
 
Jolyon Palmer 6
Batte Hulkenberg, ma i punti non li vede neanche stavolta. Terza volta nelle ultime quattro gare che chiude 11°, sempre ad un soffio dai punti, vuol dire forse che non è lontano ma ci vuole sicuramente qualcosa in più.
 
Stoffel Vandoorne 6
Gara abbastanza anonima, nonostante per la McLaren sia andata un po' meglio del previsto come prestazioni, considerando la pista da motore che è quella di Spielberg.
 
Pascal Wehrlein 6
Scatta dalla pit lane ma riesce comunque a battere il compagno Ericsson, unica ambizione su una pista che in Sauber sapevano gli avrebbe visti in sofferenza.
 
Carlos Sainz 6
Per i punti c'era anche lui, ma la sua Toro Rosso patisce un problema tecnico ed il team lo richiama ai box per il ritiro.
 
Kevin Magnussen 6
Di gran lunga il pilota più sfortunato del fine settimana, sospensione rotta al sabato e cambio ko in gara, Grosjean conferma che oggi la vettura permettesse un bel risultato. E questo lo fa arrabbiare ancora di più.
 
Kimi Raikkonen 5
Si becca 20” anche oggi, in una giornata in cui non si trovano troppe scuse per giustificare una prestazione opaca. Non il miglior Kimi, né al via quando perde due posizioni né nel passo gara, perchè è vero che non ha la miglior strategia ma è anche vero che il passo non è mai irresistibile, specie nell'ultima parte di gara.
 
Nico Hulkenberg 5
Kvyat escluso è il primo a fermarsi, segno che soffre oltremodo il degrado delle gomme e la gara è una sofferenza, chiude 13°, battuto per la prima volta in pista dal compagno Palmer.
 
Marcus Ericsson 5
Nuovamente battuto da Wehrlein, chiude con due giri di ritardo.
 
Daniil Kvyat 3
Boh, ogni tanto chissà che gli passa per la testa. Sbaglia il punto di frenata sul lato sporco, scontato che andasse a sbattere con qualcuno. Altra gara buttata via, un altro disastro evitabile.
 
Fernando Alonso s.v. (senza voto)
Colpo sulla fiancata destra, macchina senza controllo contro una Red Bull e fine settimana finito, peccato perchè in prova era andata meglio del previsto ed in gara aveva qualche cartuccia da sparare per prendere dei punti.
 
Max Verstappen s.v. (senza voto)
Potrebbe chiedere delucidazioni ad un astrologo, perchè davvero in questo periodo non gliene va bene una. La sua colpa è lo stallo al via, che lo fa ritrovare dove non doveva essere alla prima curva, sfortunatissimo ad essere centrato dalla McLaren di Alonso.