Mondiali di Atletica: Bolt crolla nella 4x100, addio con infortunio

Pubblicato il 13 agosto 2017 alle 09:33:43
Categoria: Atletica
Autore: Redazione Datasport.it

Che fosse l'ultima gara ufficiale corsa di Usain Bolt, quella dell'addio, lo sapevano tutti ma un finale così non se lo aspettava nessuno. Dopo aver ricevuto il testimone in ritardo e tentato per qualche metro la rimonta, all'improvviso qualcosa è andato storto. L'atleta ha iniziato a zoppicare e saltellare prima di crollare al suolo. La Gran Bretagna vince la gara di fronte agli Stati Uniti ma gli occhi sono tutti per lui, il gigante caduto.
 
I Mondiali di Atletica di Londra 2017 non sono probabilmente andati come si sarebbe aspettato Usain Bolt quando ha annunciato i suo addio. Dopo il terzo posto nei 100 metri della scorsa settimana, la 4x100 doveva essere il suo saluto definitivo al mondo delle corse, a quel palcoscenico che era stato tutto per lui. Chiunque si sarebbe aspettato di vederlo sul podio, se non con l'oro almeno con un argento, a festeggiare e ringraziare per l'ultima volta tutti quei fan che tanto lo hanno amato. Invece la gara non va esattamente come dovrebbe: Dopo aver ricevuto il testimone da Mc Leod (vincitore dei 110 ostacoli), il campione ha provato a far esplodere tutta la sua potenza nel tentativo di rimontare il distacco. Non era al meglio, questo è vero, ma la voglia di prendere una medaglia c'era tutta. Questo lo ha fatto spingere con tutto se stesso. Troppo. La smorfia di dolore, una gamba che non risponde più, la voglia di continuare e poi la resa. Così, mentre la Gran Bretagna andava a prendersi la medaglia davanti al suo pubblico, seguita dagli Stati Uniti, il gigante dell'atletica faceva segno di no con la testa, che non ce l'avrebbe fatta. 
 
Usain Bolt ha poi tagliato il traguardo simbolicamente accompagnato dai suoi compagni, un ultimo saluto. Un momento che nessuno dimenticherà anche se tutti vorrebbero. Lightning Bolt, l'uomo che corse 100 metri 19'58, uno dei più grandi atleti della storia, ha detto addio entrando nella leggenda, mentre tutto il mondo si chiede se nascerà qualcuno in grado di superare le sue imprese, qualcuno che possa diventare tanto grande. Tanto veloce.