Milan, Montella: "Ottimo atteggiamento, vogliamo la Champions"

Pubblicato il 11 luglio 2017 alle 22:19:03
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Vincenzo Montella promuove il suo Milan dopo il 4-0 al Lugano nel primo test stagionale dove hanno debuttato tutti i nuovi acquisti a disposizione (mancavano Conti e Andrè Silva). "Ho visto un ottimo atteggiamento. Vedo un grande spirito, siamo solo alla prima settimana di lavoro. Quelli che sono arrivati hanno un grande spirito. C'è grande entusiasmo anche dai calciatori che sono rimasti", ha detto il tecnico rossonero ai microfoni di MilanNews.
 
Montella commenta la prova di uno dei più attesi, il turco Calhanoglu, in maglia numero 10: "Credo che possa giocare ovunque. Con un pizzico di libertà in più può esprimere di più il suo talento. Il calcio italiano richiede anche un minimo di disciplina. È molto motivato, lo si è visto anche oggi, ha recuperato qualche palla in scivolata. Credo debba crescere fisicamente e lo sa anche lui. Credo che troveremo un grande calciatore". Glissa sui fischi per Niang e De Sciglio: "Non li ho sentiti. Loro sono abituati".
 
Inevitabile un commento ai rumors di mercato, Biglia in primis, ma anche la punta: "So che la società sta lavorando bene e può fare ancora qualcosa. Siamo attenti, vediamo il mercato. Siamo in sintonia con il direttore per cercare di individuare i profili giusti. La rosa? Fino ad oggi è stato fatto un buon lavoro, quanto sia migliorabile e quanto sia migliorata la squadra lo dirà il campo. La squadra che si è rinforzata di più è il Napoli, che ha confermato i giocatori che aveva in rosa".
 
Montella, a precisa domanda sugli obiettivi stagionali, non si nasconde: "La nuova proprietà ha grande entusiasmo e grandi risorse. Abbiamo degli obiettivi importanti, vogliamo tornare in Champions, ma ci sarà da lottare perché bisogna superare squadre già collaudate. Sarà una lotta molto difficile, ma siamo consapevoli di potercela giocare". In chiusura una battuta sul rinnovo di Donnarumma: "È stata una lunga telenovela ma era importante arrivare al risultato finale. Gigio è nostro figlio, adesso avrà bisogno di sostegno e lui dovrà essere più tranquillo e più forte. Ora è un calciatore a tutti gli effetti, anzi un campione a tutti gli effetti. Sono contento, credo che per lui sia la scelta giusta".