Milan, Fassone: "La Uefa ci chiede l'impossibile"

Pubblicato il 7 dicembre 2017 alle 13:33:44
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

Sembra ormai quasi ufficiale: la Uefa ritirerà il voluntary agreement richiesto dal Milan. Nessuna moratoria sulle sanzioni quindi: il club rossonero sarà multato, con una limitazione del numero della rosa in caso di qualificazione alle coppe Europee, con anche probabili obiettivi di bilancio nei prossimi anni e tetto massimo per le spese sul mercato. Una situazione non molto rosea, illustrata anche da Marco Fassone, direttore generale del club rossonero, intervistato poco prima dell'ingresso della Lega Calcio. "C'è molta amarezza, pare che i giornali ci stiano già facendo il funerale, come se la decisione fosse già presa. La Uefa pare abbia già deciso, e io la rispetto, spero non sia così e che sia una scelta neutra. Le richieste della commissione, però, sono impossibili. Abbiamo integrato i documenti, e spero che si arrivi al voluntary agreement per non avere ripercussioni nel breve termine, ma non siamo ottimisti".

Altri problemi, quindi, per il Milan. "La scadenza del rifinanziamento - precisa Fassone - è il 2018, e credo che riusciremo ad arrivare al risultato con sei mesi di anticipo. Questa è un'annata di transizione, cercheremo di ripartire al meglio nel minor tempo possibile". Il dg commenta anche le vicende legate al campo e al calciomercato: "Gattuso sta cercando di indicare il suo metodo di lavoro, ci vuole tempo e qualche partita, ma speriamo di avere subito dei risultati. In estate rifarei gli stessi acquisti, ma devo ammettere che è stato fatto qualche errore. Sui 10 nuovi acquisti, ci sta che qualcuno non si ambienti subito. Ma si tratta, in ognuno dei casi, di grandi giocatori".