A tenere in apprensione la società meneghina ci pensano anche le richieste della Uefa in merito al voluntary agreement, impossibili da assecondare: "Soddisfare le richieste della Uefa alle condizioni attuali è impossibile, per questo abbiamo chiesto di patteggiare volontariamente. Vediamo quale sarà la risposta, ma siamo ancora ottimisti. In caso contrario avremo delle sanzioni sportive, ma avremo dimostrato per tutti quelli che vorranno provarci dopo di noi che è una strada impervia". Anche in sede di mercato non è da escludere la cessione di un big già nella finestra estiva: "Non dipenderebbe dagli accordi con la Uefa, ma se non dovessimo raggiungere i ricavi sperati, in arrivo eventualmente anche dalla Champions, dovremmo rivedere la nostra strategia. Se andassimo in Europa League sarebbe un abbassamento di 30 milioni di euro per fare mercato e quindi potremmo anche decidere di fare cassa", conclude Fassone.