Milan, Fassone: "6-7 punti indietro rispetto alle previsioni, ma ci rialzeremo"

Pubblicato il 21 ottobre 2017 alle 11:17:56
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

 

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Un periodo certamente difficile per il Milan. Dopo i tre ko di fila con SampdoriaRoma Inter ed il pareggio per 0-0 in Europa League contro l'AEK Atene a San Siro, i rossoneri hanno acutizzato la crisi, sottolineata anche dai fischi del Meazza al termine del match contro i greci. Il Milan, però, si rialzerà. Parola di Marco Fassone, amministratore delegato del club, che in un'intervista rilasciata a La Stampa ha parlato delle ultime uscite degli uomini di Montella: E' una squadra rinnovata, nessuno ha mai pensato che non potessero uscire problemi. Ma siamo indietro di 6-7 punti rispetto alla tabella di marcia. L'obiettivo era restare a ridosso del quarto posto nel girone d'andata, per poi lanciare la rimonta in quello di ritorno. Possiamo ancora recuperare, ma il margine di errore è vicino allo zero".

Sono sorti molti dubbi su Vincenzo Montella, nel mirino del ds Massimiliano Mirabelli: "Lo abbiamo scelto noi, ha la nostra fiducia, dobbiamo lavorare tutti nella stessa direzione. Al momento manca il gol in grado di dare la svolta alla stagione. Il Milan è stato costruito per ottenere dei risultati che non stanno arrivando. Dobbiamo essere trasparenti con i nostri tifosi. Mirabelli ha ragione, siamo tutti a tempo, me compreso, ma non si è rotto nulla con l'allenatore, andiamo tutti nella stessa direzione". Non sono mancate critiche anche a Leonardo Bonucci, capitano rossonero. "E' nato per avere un certo tipo di responsabilità, magari non sta rendendo per il suo valore, ma anche lui sta pagando il momento negativo generale della squadra".
Spazio anche all'aspetto economico, questione spinosa che passa inevitabilmente per il raggiungimento della Champions. "E' fondamentale, ma non è un obbligo: mancarla non stravolge i nostri piani. Posticiperemo di un anno ed equilibreremo l'entrata degli introiti cedendo dei top player. Estingueremo i debiti già in primavera per annullare questo scetticismo generale fastidioso. Abbiamo un obiettivo triennale basato sull'aumento di capitale e dei ricavi".