Sergio Marchionne, il presidente della Ferrari dopo il disastro di Suzuka che, dopo il ritiro di Vettel, ha praticamente consegnato a Hamilton il suo quarto titolo mondiale è tornato a parlare della sua creatura in un'intervista a Class-Cnbc, a margine di un evento negli USA dove ha suonato la campanella di apertura di Wall Street per festeggiare il 70° anniversario della Ferrari. Marchionne chiede al Cavallino di non mollare nella rincorsa quasi impossibile a Hamilton, nonostante i 59 punti di vantaggio su Vettel quando ormai mancano quattro gare alla conclusione, e non si attacca alla malasorte: "Non parlo di sfortuna perché non ci credo, sono cose che succedono a tutti noi specialmente in gara. La cosa importante è non perdere la fiducia che ci ha portato fin qui".
Il presidente del Cavallino ha poi commentato: "Senza fare l'arrogante credo che la Ferrari sia allo stesso livello, se non superiore, alla Mercedes oggi. Anche la Red Bull ha fatto passi avanti, ma non credo che vadano a impattare il posizionamento della Ferrari in gara". Insomma, bisogna continuare a credere nel titolo, la stagione non è da buttare via: "Ci sono ancora quattro gare, la stagione non è persa. L'impegno continua. Sono sicuro che se non avessimo avuto i problemi avuti nelle ultime tra gare avremmo fatto un discorso diverso. Ricordiamoci che l'anno scorso nessuno avrebbe scommesso che la Ferrari si sarebbe trovata in queste condizioni. Sono contentissimo di quanto ha fatto la squadra. Ho una fiducia immensa che nelle prossime quattro gare riusciremo a colmare il divario con la Mercedes".
