Liga: derby di Madrid pari, il Barcellona crolla

Pubblicato il 8 aprile 2017 alle 22:48:21
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

Assolutamente da pazzi la 31esima giornata della Liga. Il Barcellona, che martedì sfiderà la Juventus nell'andata dei quarti di Champions, perde a sorpresa 2-0 in casa del Malaga e spreca la chance di agganciare in vetta il Real Madrid, fermato sull'1-1 dall'Atletico nel derby del Bernabeu coi gol di Pepe e Griezmann. Sorride il Siviglia che ritrova il successo battendo 4-2 il Deportivo e si porta a -1 dal terzo posto dei Colchoneros.

Real Madrid-Atletico Madrid 1-1
La striscia vincente di Real e Atletico Madrid si ferma allo stadio Bernabeu nel derby, concluso in parità, 1-1. La squadra di Zidane fa la partita fin dall'inizio e si rende pericolosa al 15' con un bel destro di Ronaldo respinto da Oblak; al 29' il portiere ospite è ancora protagonista quando alza in angolo un tiro di Benzema; al 31' l'occasione migliore, con CR7 che supera Oblak ma sulla linea c'è il salvataggio di Savic. Prima dell'intervallo, al 38', è Griezmann a impegnare Navas con un diagonale di sinistro da fuori che il portiere devia in angolo. La ripresa si apre col Real Madrid in attacco e al 52' arriva il meritato vantaggio con Pepe, che si inserisce in area e incorna il pallone messo al centro da Kroos. La reazione dell'Atletico non si fa attendere e al 59' Navas si supera e dice di no a Torres. Nel finale però l'1-1 della squadra di Simeone arriva col solito Griezmann: verticalizzazione di Correa, il francese sorprende i due centrali e realizza col sinistro a fil di palo. Il derby si chiude in parità, 1-1: un punto a testa per Real, che sale a 72, e Atletico, terzo a 62 punti.

Malaga-Barcellona 2-0
Risultato a sorpresa alla Rosaleda dove il Barcellona perde 2-0 contro il Malaga, squadra che all'andata al Camp Nou l'aveva fermato sullo 0-0. La squadra di Luis Enrique, che martedì a Torino sfiderà la Juventus nell'andata dei quarti di Champions, spreca la ghiotta chance di agganciare in vetta alla Liga a 72 punti il Real Madrid, fermato sull'1-1 in casa nel derby dall'Atletico e ancora con una gara da recuperare. Il Barcellona fa la gara ma a punire è il Malaga, pericolosissimo in contropiede. E proprio in ripartenza al 32' i padroni di casa fanno 1-0 con l'ex di turno Sandro Ramirez, bravissimo a freddare Ter Stegen. Nella ripresa Luis Enrique manda in campo Sergi Roberto e Iniesta, poi anche Paco Alcacer ma Kameni non corre alcun rischio: anzi, al 57' Ter Stegen è ancora attento sul tiro di Juanpi, centrale. Al 65' la gara del Barcellona si fa ancora più difficile perchè Neymar si fa espellere per una brutta entrata ai danni di Llorente. La gara non perde colpi e al 73' viene annullato un gol al Malaga all'ex Udinese Penaranda, fermato per fuorigioco millimetrico. Poco dopo, al 78', Sergi Roberto viene steso sulla linea dell'area ma l'arbitro assegna soltanto la punizione, poi non concretizzata da Messi. Il Barça però non c'è, all'80' Ter Stegen è ancora super su Charles ma al 90' non può nulla sull'ennesima ripartenza del Malaga con Fornals che serve a rimorchio Jony che insacca a porta vuota. Il 2-0 fa esplodere la gioia del tecnico Michel, ex giocatore del Real Madrid, mentre Luis Enrique siede rabbuiato in panchina, consapevole di aver gettato una grande opportunità.


Siviglia-Deportivo La Coruna 4-2
Dopo sei gare senza successi, tre pareggi e tre sconfitte tra Liga e Champions, il Siviglia ritrova la vittoria battendo 4-2 il Deportivo La Coruna al Sanchez Pizjuan. Tre punti d'oro per la squadra di Sampaoli perchè sale a 61 e si porta a -1 dal terzo posto dell'Atletico Madrid, bloccato sull'1-1 dal Real nel derby. Primo tempo spettacolare con i padroni di casa avanti subito con Jovetic al 1' ma al 4' pareggia l'ex laziale Kakuta; al 9' gli andalusi tornano in vantaggio con Sarabia e ancora Kakuta fa 2-2 al 25'. Poco dopo la mezz'ora, al 32', il Siviglia trova per la terza volta il vantaggio e lo firma l'ex sampdoriano Correa di testa. Nella ripresa la squadra di Sampaoli controlla e nel finale, dopo diversi tentativi, trova il meritato 4-2 all'88' con Ben Yedder da distanza ravvicinata.