Liga: il Barcellona c'è, ma in testa vola il Villarreal

Pubblicato il 26 settembre 2015 alle 22:43:21
Categoria: Notizie Liga
Autore: Redazione Datasport.it

Grandi sorprese nella sesta giornata di Liga. Il Barcellona batte 2-1 il Las Palmas con la doppietta di Suarez ma perde Messi per un infortunio al ginocchio sinistro: lesione ai legamenti per la 'Pulce', che starà ferma circa due mesi. Al Bernabeu il Real Madrid si fa invece bloccare sullo 0-0 dal Malaga e perde due punti dai blaugrana. In vetta al campionato spagnolo balza però il Villarreal, che sconfigge 1-0 l'Atletico Madrid e vola a 16 punti.

BARCELLONA-LAS PALMAS 2-1

Comincia nel peggiore dei modi il sabato pomeriggio del Barcellona, chiamato a riscattare il 4-1 subito dal Celta solo tre giorni fa. Dopo soli 3 minuti dal via della gara col Las Palmas, Messi si fa male entrando in contrasto con Pedro Bigas e pochi giri d’orologio più tardi è costretto a lasciare il campo per un forte dolore al ginocchio sinistro. I primi esami in ospedale evidenziano una lesione ai legamenti laterali, previsti due mesi circa di riposo forzato: in pratica, la 'Pulce' salterà tutta la fase a gironi di Champions League.

Brava la squadra di Luis Enrique ad assorbire la botta e a giocare un calcio solido, magari meno spettacolare del solito ma efficace. Il vantaggio blaugrana arriva al 25', quando Sergi Roberto mette in mezzo un gran pallone dalla destra che Suarez schiaccia in rete di testa. Il bis arriva al 54': cross basso dalla destra di El Haddadi, entrato al posto di Messi, straordinario velo di Busquets e destro sotto l'incrocio sempre del 'Pistolero'.

I tre punti sono in cassaforte, al 66' Neymar si permette il lusso di sparare alle stelle un calcio di rigore guadagnato dall'inesauribile Suarez. E all'88' il Barcellona subisce la rete della paura: pallone perso in mezzo al campo da Busquets, Viera s'invola verso la porta e il suo destro trova la deviazione decisiva di Piqué. Poco male, il Barcellona vince 2-1 e si porta a 15 punti. Ma a tener banco non può che essere l'infortunio di Messi.

REAL MADRID-MALAGA 0-0

Primi problemi nell'avventura di Rafa Benitez al Real Madrid. Tra le mura amiche del Bernabeu le 'Merengues' vengono bloccate sullo 0-0 dal Malaga e perdono la vetta della classifica, conquistata solo tre giorni fa grazie al capitombolo del Barcellona a Vigo. Sono già 4 i punti persi dal Real contro le piccole: 0-0 alla prima giornata contro lo Sporting Gijon, replica alla sesta contro un Malaga che fatica a fare gol (ancora zero in sei partite) ma riesce ad incassarne pochissimi (solo 3 fino ad ora).

Anche il Real riesce a mantenere imbattuta la porta di Keylor Navas per la quinta volta in sei gare: solo una la rete subita dai Blancos, proprio tre giorni fa al San Mames contro l'Athletic Bilbao. Ma a preoccupare è la sterilità offensiva contro le piccole della squadra di Benitez. L'ex tecnico del Napoli ovvia all'assenza di Bale rispolverando Jesé, ma né lui né il suo sostituto Kovacic (entrato al 60') riescono ad influire positivamente sul rendimento dell'attacco.

Il Real, a dire il vero, sbaglia l'impossibile. Il Malaga regge con fortuna anche dopo l'espulsione di Amrabat per una veniale manata a Marcelo. Emblema dei problemi offensivi del Real è l'occasione fallita al 92' da Cristiano Ronaldo, che a due passi dalla porta di Kameni (strepitosa la prova dell'estremo difensore camerunese) manda alto di testa sul cross di Isco. Dopo quattro vittorie consecutive il Real dunque si ferma: uno 0-0 che pesa, Benitez subisce il sorpasso di Villarreal e Barcellona.

VILLARREAL-ATLETICO MADRID 1-0

E' infatti il Villarreal la nuova capolista della Liga. La squadra di Marcelino è protagonista di un avvio di campionato strepitoso e conferma il suo stato di grazia sconfiggendo anche l'Atletico Madrid di Simeone. A decidere una sfida giocata davvero male dai Colchoneros è l'ex di turno Leo Baptistao, arrivato al 'Sottomarino giallo' in estate proprio dall'Atletico: il gol-partita arriva al 14', con un destro secco al termine di un pregevole scambio con Soldado.

Simeone prova a dar fiducia a Jackson Martinez che ancora una volta tradisce le attese, tanto da costringere il tecnico a sostituirlo ad inizio ripresa per inserire l'ex milanista Fernando Torres. Ma è tutto l'Atletico a disputare una gara sottotono, con ritmo basso e incapacità di ribaltare lo svantaggio iniziale. I Colchoneros migliorano leggermente con l'ingresso del giovane talento Correa, ma non è abbastanza per trovare il pareggio.

Prima vittoria in campionato per il Siviglia, che sconfigge 3-2 il Rayo Vallecano e fa tirare un sospiro di sollievo a Unai Emery. Doppio vantaggio dei vincitori della scorsa Europa League con Gameiro e N'Zonzi, ma i problemi difensivi emergono nella ripresa con il 2-2 firmato da Bebe e Guerra. All'86' però Konoplyanka regala i primi tre punti al Siviglia, che prova a risalire dopo un disastroso avvio di Liga. Novanta minuti in campo per Andreolli, Immobile invece resta tristemente seduto in panchina per tutto il match.