A cinque giornate dal termine del campionato il gioco non conta, è solo la concretezza a fare la differenza. Lo ha sottolineato Vincenzo Giannusa all'indomani della vittoria e dell'opaca prestazione del Latina contro la Vibonese.
Il regista nerazzurro non si è detto preoccupato per la balbettante manovra e per gli affanni patiti al cospetto dei calabresi, definitivamente affondati solo con un sigillo di Polani a 10' dal triplice fischio: "In questo momento non essere brillanti rientra nella norma, un calo è del tutto fisiologico considerando anche il primo vero caldo primaverile patito domenica. Lavorando sodo e sotto il sole nei prossimi giorni ci abitueremo a queste temperature e sapremo fare meglio nelle ultime partite. L'importante, comunque, è buttarla dentro, al di là del gioco".
Contro il Campobasso, ancora al Francioni, il Latina ritroverà capitan Berardi, al rientro dalla squalifica. Gli farà posto molto probabilmente Konè, tra i più convincenti nell'ultimo match: "Conosco Youssuf dai tempi di Cassino - ha commentato Giannusa - e so che ha sofferto tanto a rimanere ai margini. Domenica è stato tra i migliori in campo, sono contento per lui e sono convinto che potrà darci una grossa mano nel rush finale".
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