Lega Pro: parla Mancuso, il bomber della Samb

Pubblicato il 1 aprile 2017 alle 10:26:51
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Goleador della Sambenedettese e attuale leader della classifica marcatori: è un 2016/2017 incredibile per Leonardo Mancuso, che a Datasport parla del buon momento della squadra, del possibile futuro in B alla corte di Zdenek Zeman e dei più forti giocatori della Lega Pro.

- La tua Samb è in un ottimo momento: siete sesti in classifica, con otto punti di vantaggio sull’undicesima e i playoff apparentemente in cassaforte. Dove potete arrivare? Il presidente Fedeli ha parlato di voi come di una delle possibili sorprese di fine campionato.
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Siamo in un ottimo momento ma non possiamo essere tranquilli, perché appena ti senti appagato poi arrivano i risultati negativi. Vogliamo innanzitutto finire bene il campionato per posizionarci al meglio in vista della griglia playoff. Poi sappiamo che la fase finale sarà in parte anche una lotteria e noi vogliamo giocarci le nostre possibilità".

- Questa è per te una stagione fantastica, con 20 gol e 6 assist totalizzati fino ad oggi. Cos’ha di speciale questa annata e a cosa devi la tua crescita?
"Qui ho trovato un ambiente fantastico, in cui mi sono trovato a mio agio sin da quando sono arrivato a luglio. C’è tutto quello che serve a un giocatore per esprimersi al meglio: ottimi compagni, una società organizzata e soprattutto una piazza importantissima che non fa mai mancare gli stimoli".

- Parliamo di calcio giocato: qual è il tuo più grande punto di forza? E per quanto riguarda i tuoi avversari, qual è secondo te l’attaccante più forte del campionato e quale invece il difensore più tosto tra quelli che ti hanno marcato?
"La mia qualità migliore è la velocità, che da attaccante esterno è molto importante per attaccare gli spazi. Come attaccante ho molta stima per Emanuele Calaiò: al di là della carriera, è proprio di un’altra categoria. Giocarci contro e vederne i movimenti mi ha fatto davvero molta impressione. Per quanto riguarda i difensori devo dire che Rozzio della Reggiana è davvero un cliente difficile, per non parlare di Domizzi e Lucarelli che non hanno certo bisogno di presentazioni".

- Parlando di futuro, è ormai è praticamente ufficiale il tuo passaggio al Pescara: ti senti pronto per Zeman e per suoi i famosi gradoni? Tu hai già all’attivo un’esperienza nella categorie superiori, cos’hai imparato in quei sei mesi di B?
"Zeman sa far esprimere al meglio qualunque attaccante e lavorare con lui sarebbe un’occasione unica, e no, i gradoni non mi fanno assolutamente paura! La mia esperienza al Cittadella è stata molto breve ma mi è bastata per capire che più sali di categoria più ciò che conta è saper essere sempre al top sia fisicamente che atleticamente".

- Sei stato paragonato a Callejon per caratteristiche e movimenti. Ti rivedi nell’esterno napoletano? A quali grandi top player ti ispiri?
"Per tipologia di gioco e posizione in campo in effetti assomiglio all’esterno napoletano ma non c’è un unico top player a cui mi ispiro. Cerco di prendere spunto da tutti, non solo dai big ma anche dai giocatori della mia categoria. In Lega Pro c’è un ottimo livello tecnico e molto da imparare".