Lega Pro 2016-17, 37a giornata Girone A: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 29 aprile 2017 alle 19:22:42
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 29 aprile

Livorno-Cremonese 1-0
Sconfitta indolore per la Cremonese: allo stadio Picchi la squadra di Tesser cade contro il Livorno (1-0 il finale), ma mantiene il primo posto in virtù del vantaggio negli scontri diretti sull'Alessandria. I grigiorossi partono subito forte e al 23' sciupano l'occasione più grande della partita: Borghese trattiene Scappini in area, l'arbitro concede il penalty, ma Mazzoni ipnotizza dal dischetto Maiorino. I labronici, a sorpresa, pungono al 54': Maritato approfitta di un incomprensione tra Marconi e Ravaglia, salta il portiere avversario e segna a porta vuota. I grigiorossi negli ultimi minuti provano il tutto per tutto, colpiscono due legni con Scarsella ma alla fine cedono: la formazione di Foscarini con questo successo sale a quota 66 punti e scavalca l'Arezzo.

Lucchese-Carrarese 2-0
Il derby del Porta Elisa tra Lucchese e Carrarese si colora di rossonero: la squadra di Lopez dopo la sconfitta di Cremona torna al successo (2-0 il finale) e fa un altro passo verso i playoff. Il mattatore del match è Fanucchi che nella prima frazione, con una splendida doppietta, attecchisce gli ospiti: al 8' finalizza un perfetto contropiede con un preciso piatto destro, mentre al 25' raddoppia con un diagonale chirurgico. La squadra di Firicano nella ripresa attacca ma senza fortuna: la rincorsa salvezza dei gialloazzurri subisce così una brutta battuta d'arresto.

Lupa Roma-Alessandria 1-1
Alessandria, quanti rimpianti: i grigi al Galli vengono fermati dalla Lupa Roma (1-1 il finale), non approfittando dello stop della Cremonese a Livorno. La partenza dei grigi è ottima: al 9' Evacuo finalizza un calcio di rigore conquistato da Iocolano, mentre pochi minuti più tardi Gonzalez sfiora il raddoppio. Al 36', però, i locali si risvegliano e pareggiano con Gigli che insacca dopo la torre di Mazzarani. Nel secondo tempo entrambe le squadre premono sull'acceleratore alla ricerca della rete: l'occasione più importante capita sulla testa di Celjak che colpisce la traversa. La squadra di Di Michele viene raggiunta in classifica dai cugini della Racing Roma, mentre l'Alessandria aggancia la Cremonese ma rimane seconda a causa degli scontri diretti.

Olbia-Robur Siena 1-0
Secondo successo consecutivo e salvezza più vicina per l'Olbia, che al Nespoli supera di misura la Robur Siena e vola a quota 39 punti in classifica. Sfida noiosa con ritmi bassi e squadre rinunciataria: a spezzare gli equilibri è Ogunseye che all'82' riceve da Cossu e in tuffo di testa trafigge Moschin, bissando la rete realizzata nello scorso turno contro la Pistoiese. Per la squadra di Scazzola è la quinta sconfitta nelle ultime sette partite.

Pontedera-Piacenza 1-1
È 1-1 al Mannucci tra Pontedera e Piacenza. Primo tempo scalpitante e giocato a buoni ritmi: al 23' Calcagni si ferma sul palo, mentre al 36' Dossena di testa apre le marcature finalizzando un preciso traversone di Nobile. All'alba della ripresa Kabashi ristabilisce la parità battendo Lanzano dopo uno scambio nello stretto con Santini. L'ultima mezzora scivola via senza troppi scossoni: la squadra di Indiani festeggia la salvezza diretta, mentre il i biancorossi mantengono il sesto posto.

Prato-Giana Erminio 1-0
Colpo del Prato: al Lungobisenzio i lanieri superano di misura la Giana Erminio (1-0) ed escono momentaneamente dalla zona playout. La sfida racconta poco: nella prima frazione l'unica vera occasione da rete capita sui piedi di Pinto che, però, trova la parata di un attento Layeni. Al 49' la squadra di Monaco si porta in vantaggio: sugli sviluppi di un corner battuto da Di Molfetta, Marzorati in spaccata batte Sanchez dopo una furibonda mischia. I lombardi subiscono il contraccolpo e non riescono a reagire: per la squadra di Albè è il terzo ko consecutivo.

Pro Piacenza-Tuttocuoio 2-1
Successo importante per il Pro Piacenza: i rossoneri la spuntano sul Tuttocuoio (2-1 il finale) e volano a quota 51 punti in classifica. Succede tutto nel primo tempo: al 14' Bazzoffia riceve da Cardin e con una splendida mezza rovesciata porta in vantaggio i rossoneri, che però 2' più tardi subiscono il pareggio di Provenzano, abile nel raccogliere una ribattuta in area e nel finalizzare in rovesciata. Al 30' Rossini, sugli sviluppi di corner, porta nuovamente avanti i piacentini con un grande stacco di testa. Nella ripresa i ragazzi di Fiasconi alzano il baricentro, creano qualche pericolo ma non riescono a riportare a galla la partita.

Racing Roma-Pistoiese 2-2
Pareggio scoppiettante al Casal del Marmo: Racing Roma e Pistoiese danno vita ad un emozionante 2-2. Al 10' Bellazzini porta subito in vantaggio gli arancioni con un velenoso mancino dal limite, ma al 43' De Sousa, su penalty causato da un mani in area di Fissore, ristabilisce la parità. I capitolini al 74' mettono la freccia grazie allo sfortunato autorete dello stesso Fissore; i toscani, però, non ci stanno e all'81 siglano il definitivo 2-2 con un delizioso pallonetto di Colombo. La squadra di Atzori festeggia l'aritmetica salvezza, mentre la Racing resta all'ultimo posto in classifica.

Renate-Como 0-2
Como
corsaro al Città di Meda: i lariani stendono 2-0 a domicilio il Renate e salgono a quota 58 punti in classifica. Il primo tempo è vivo e combattuto: a sbloccare il risultato è Chinellato al 29' con una bella conclusione che prima sbatte sul palo e poi si insacca alle spalle di Cincilla. Le pantere non ci stanno e si rendono più volte pericolosi, soprattutto con Dragoni, ma al 79' devono alzare bandiera bianca: su corner di Di Quinzio, De Leidi di testa raddoppia chiudendo i conti. La squadra di Foschi con questo ko rimane momentanemante fuori dalla zona playoff.

Viterbese-Arezzo 0-0
Poche emozioni, tanti sbadigli: la sfida del Rocchi tra Viterbese e Arezzo è così riassumibile. Le due formazioni confenzionano uno sterile 0-0, anche se ai punti avrebbero meritato qualcosa in più i ragazzi di Puccica: dopo una prima mezzora di studio, Falcone sciupa una grande opportunità facendosi ipnotizzare a tu per tu con Borra mentre pochi minuti più tardi è Neglia a sfiorare il gol. La ripresa racconta poco, se non un tentativo di Jefferson neutralizzato sulla linea da Pandolfi: i gialloblù salgono a quota 53 punti, mentre gli amaranto subiscono il sorpasso del Livorno e scalano al quarto posto.