Lega Pro 2016-17, 30a giornata Girone A: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 18 marzo 2017 alle 22:52:19
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 18 marzo

Livorno-Viterbese 1-0
Proprio allo scadere, il Livorno conquista una vittoria che mette al sicuro mister Foscarini: perché i labronici, reduci da tre sconfitte ed un pareggio, sarebbero entrati definitivamente in crisi senza un successo. Invece, a cinque minuti dalla fine, Murilo trova il gol che stende la Viterbese (al terzo passo falso consecutivo): il giocatore degli amaranto trova il tap-in vincente dopo la corta respinta di Iannarilli e fa esplodere lo stadio Picchi. Il Livorno non è ancora guarito, ma grazie a questi punti aggancia in terza posizione l'Arezzo (sconfitto dal Renate) e rafforza ulteriormente il suo posto in zona playoff.

Olbia-Como 1-1
Pareggiano 1-1 Olbia e Como, regalando ai tifosi presenti sugli spalti una partita gradevole ed emozionante. La prima mezz'ora di gioco è tutta dei Lariani che al 31' trovano il meritato vantaggio con Pessina che si inventa un gran gol al volo da fuori area. Da questo momento viene fuori l'Olbia, che inizia a giocare a calcio e in cinque minuti trova il pareggio: dopo due occasioni fallite  i padroni di casa conquistano un corner sul quale Fietta è il più bravo di tutti, riuscendo a insaccare con un tocco ravvicinato al 36'. La ripresa è movimentata, con occasioni da ambo le parti ma spesso imprecise. Il risultato dunque non cambia e si termina 1-1, con il Como che conserva la posizione in zona playoff e l'Olbia che mantiene tre punti di vantaggio da quella playout.

Piacenza-Carrarese 1-0
Vince 1-0 il Piacenza in casa contro la Carrarese, faticando più del dovuto contro un avversario ben organizzato. Il primo tempo è molto tattico e privo di emozioni, con gli ospiti che però non lesinano qualche sortita offensiva. Dopo 45 minuti di noia e quando tutti sono pronti a rientrare negli spogliatoi ecco il colpo di scena che decide la partita: Rampi colpisce Saber e per l'arbitro è calcio di rigore, nonostante le accese proteste degli ospiti. Taugordeau dal dischetto è glaciale e al 45' fa 1-0. Nella ripresa si rivede la gara combattuta ma priva di spuinti del primo tempo, con la Carrarese che ci mette l'impegno ma senza risultare mai pericolosa. I Marmiferi poi protestano per due situazioni dubbie in area di rigore ma l'arbitro lascia correre in entrambi i casi. Torna a perdere dunque la Carrarese dopo il roboante successo contro la Racing Roma mentre continua la striscia di vittorie del Piacenza, ora a -1 dalla Giana Erminio.

Racing Roma-Giana Erminio 1-1
Si chiude 1-1 la sfida del Casal del Marmo tra Racing Roma e Giana Erminio: un pareggio che accontenta maggiormente i padroni di casa, che però restano comunque in fondo alla classifica. I lombardi, infatti, giocano complessivamente meglio e oltre al gol prendono pure due traverse (con Gullit e Bruno): Giana in vantaggio grazie a una splendida giocata di Iovine (conclusione all'incrocio dei pali dopo l'assist di Bruno con il tacco), ma i capitolini impattano poco dopo grazie a De Sousa (ma nella circostanza è piuttosto evidente la topica del portiere Viotti). La Giana manca così l'appuntamento con la quinta vittoria di fila, pur rimanendo in zona playoff.

Renate-Arezzo 1-0
La dura legge del Città di Meda punisce anche l'Arezzo, sconfitto 1-0 da un Renate che non finisce mai di sorprendere. Si parla sempre troppo poco dei brianzoli, che per l'ennesima volta affondano una big: con questo ko gli amaranto non solo rischiano di perdere definitivamente contatto con il duo di vertice, ma vengono agganciati dal Livorno in terza posizione. Decisivo il gol di Scaccabarozzi al 30', il quale conclude perfettamente un'azione corale: l'undici di casa mantiene il vantaggio con una certa autorità, mentre i toscani si rendono pericolosi solo a sprazzi (buona canche per Yamga nella ripresa). Renate sempre più solido in zona playoff.

Lucchese-Pro Piacenza 1-0
Gran vittoria per la Lucchese, che batte 1-0 un Pro Piacenza fino a oggi in gran forma e reduce da quattro vittorie consecutive. Ci pensa Fanucchi al 24' a decidere la parita con un buon inserimeno in area su calcio d'angolo. Male gli ospiti, che sia nel primo tempo che nel secondo danno l'impressione di meritare qualcosa di più di una sconfitta. La Lucchese infatti sfiora ripetutamente il raddoppio, negatogli solo dalla sfortuna e da un ottimo Fumagalli. Arrivano così tre punti importanti per i toscani, che si avvicinano alla zona playoff e proprio agli emiliani, ora entrambi nel mirino a -2.

Lupa Roma-Prato 0-1
Termina 0-1 il match dell'Olindo Galli tra Lupa Roma e Prato. Poche le emozioni in questo spareggio playoff, deciso da un colpo di testa di Marzorati al 37' sugli sviluppi di un calcio di punizione. I ritmi sono bassi, con due squadre che pensano in primis a non prenderle. A risentirne è, come detto, lo spettacolo, soprattutto nel primo tempo. La ripresa è più frizzante, con la Lupa che prova a raggiungere il pareggio ma senza mai andarci davvero vicina, se non grazie a qualche mischia offensiva male organizzata. Arriva così la terza sconfita di fila per i capitolini mentre il Prato ottiene il secondo successo consecutivo e nuove speranze in chiave salvezza.

Pistoiese-Cremonese 3-1
Risultato shock allo stadio Melani, contro ogni pronostico la Pistoiese di Atzori batte 3-1 la Cremonese seconda in classifica (e reduce da ben quattro successi di fila). Un risultato che fa sorridere la capolista Alessandria: i grigi gi Tesser soffrono molto nel primo tempo e raggiungono l'intervallo sotto di due gol (Colombo e Boni), poi nella ripresa accorciano le distanze con Brighenti ma a differenza di altre volte non riescono a completare la rimonta (traversa clamorosa di Marconi). I padroni di casa non mollano la presa e in pieno recupero firmano il tris con Gyasi: la Pistoiese torna a vincere dopo tre giornate e mette in cascina tre punti salvezza importantissimi.

Robur Siena-Alessandria 2-0
E' la giornata della caduta degli dei: dopo Arezzo e Cremonese perde anche l'Alessandria, sconfitto da una Robur Siena in grande spolvero. Un risultato neanche troppo sorprendente, perché i match in trasferta sono il vero tallone d'Achille dei Grigi: i senesi partono fortissimo e già al 4' sono in vantaggio grazie a Saric, ben imbeccato da Castiglia, poi al 34' Marotta scatta sul filo del fuorigioco e timbra il 2-0. Due sberle incredibili per i piemontesi, che non si rialzano più: nella ripresa mister Braglia propone un assetto più offensivo, ma la Robur rischia solo una volta quando Evacuo si divora una ghiotta chance. Il Siena si riavvicina alla zona playoff, mentre l'Alessandria perde l'occasione per scappare via.

Tuttocuoio-Pontedera 0-0
Termina 0-0 la sfida del Mannucci tra Tuttocuoio e Pontedera. Match dalle poche emozioni, che già nel primo tempo mostra quale sarà il canovaccio dell’intera gara: Tuttocuoio chiuso e pronto a ripartire, Pontedera che cerca timidamente di segnare una rete. Qualcosa succede nel primo tempo, con un’occasione per parte, mentre nella ripresa la noia si fa totale. L’unico sussulto è al 46’, quando Kabashi cade in area. L’arbitro fischia, ma solo per ammonire il giocatore per simulazione. Da quel momento la gara si fa cattiva, con gioco molto spezzettato e sei ammoniti, tre per parte. Con questo pareggio i padroni di casa restano bloccati in zona playout a -3 dall’Olbia mentre il Pontedera conserva il 14esimo posto in classifica che vale, almeno per ora, la salvezza anticipata.