Lega Pro 2016-17, 28a giornata Girone C: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 5 marzo 2017 alle 20:49:51
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Domenica 5 marzo

Catania-Melfi 0-2
Che impresa al Massimino: il Melfi, dopo undici sconfitte consecutive, espugna uno dei fortini del girone battendo per 2-0 il Catania. Fanno poco gli etnei nei primi 45' minuti, subendo l'aggressività dei lucani che, difatti, vanno in vantaggio al 30' con Foggia, uscito in barella nei minuti precedenti e poi rientrato con una fasciatura alla testa. Nel secondo tempo i rossazzurri, comunque non irresistibili, provano a riagguantare il pari in qualche occasione; i gialloverdi si mostrano però ordinati e addirittura raddoppiano al 90' con De Angelis. Per i lucani si tratta di una boccata d'aria fondamentale, che gli fa abbandonare l'ultimo posto in classifica; occasione persa per i siciliani che ora si ritrovano nella bagarre del fondo della zona playoff.

Catanzaro-Matera 3-1
Che valanga sui Sassi: quinta sconfitta di fila per il Matera, che si fa travolgere per 3-1 da un Catanzaro in gran spolvero. Nel primo tempo la compagine di Auteri sembra iniziare col piglio giusto, creando numerosi pericoli dalle parti della porta avversaria; il palo di Icardi però rivitalizza il Catanzaro che va in vantaggio al 35' grazie a Giovinco. Nella ripresa i lucani trovano con Lanini un gol abbastanza fortunoso, ma i calabresi premono sull'acceleratore: Icardi porta i suoi in avanti al 73', replicato poco dopo su rigore da Giovinco, che con una doppietta conferma di essere in gran forma. Le Aquile conquistano così tre punti pesantissimi in chiave salvezza; il quinto ko consecutivo del Bue, ormai in crisi nera, fa traballare la panchina di Auteri.

Messina-Monopoli 1-0
Un successo meritato: un buon Messina si porta a casa tre punti importanti nella sfida casalinga contro il Monopoli, battuto per 1-0. Peloritani più aggressivi nella prima frazione di gioco, con i Gabbiani che si fanno vedere solo per un gran tiro di Pinto: i siciliani trovano però al 33' il vantaggio con Anastasi, che poco dopo fallisce il bis. Nella ripresa sono sempre i giallorossi a mostrarsi più propositivi, andando più volte vicini alla conclusione, mentre i pugliesi non trovano lo spunto necessario per riaprire la gara. I tre punti presi al San Filippo non solo allontanano il Messina dalla zona playout, ma gli consentono di agganciare proprio il Monopoli a quota 30 punti.

Reggina-Casertana 3-0
La Casertana affonda al largo dello Stretto: 3-0 della Reggina contro la compagine campana, con i padroni di casa che si prendono tre punti importanti in chiave salvezza. Primo tempo di marca amaranto al Granillo, con la truppa di Zeman più volte pericolosa nell'area avversaria: a portare in avanti i suoi è Bangu, che al 20' punta Ginestra e lo trafigge per l'1-0. Nella ripresa non avviene alcun ribaltone, anzi: i calabresi trovano il 2-0 al 61' con Coralli e fanno il tris al 70' con De Francesco. La Reggina, alla ricerca della salvezza, trova una vittoria fondamentale per cercare di uscire dalla zona playout; spreca un'occasione la Casertana, che ora rischia i playoff.

Siracusa-Vibonese 4-1
Siracusa, poker in scioltezza: termina 4-1 il match fra gli aretusei e la Vibonese, letteralmente affossata e trascinata all'ultimo posto in classifica. Squadra di Sottil spettacolare nel primo tempo: Catania e Valente, entrambi di testa, portano in avanti i siciliani, che trovano poi il 3-0 con Turati (il quale insacca un rigore fallito da Scardina). Nel secondo tempo i Leoni abbassano un po' la guardia e al 57' Minarini fa il gol della bandiera: una rete che vale giusto per le statistiche, perchè il Siracusa non corre altri rischi e anzi nel recupero segna la quarta marcatura con Azzi volando così a quota 41 punti. Per i calabresi, alla terza sconfitta di fila, la salvezza ora si fa dura.

Unicusano Fondi-Taranto 1-1
Continua la striscia positiva di Unicusano Fondi e Taranto, che nel match in terra laziale pareggiano per 1-1. Poco da segnalare nel primo tempo al Purificato: un paio di tentativi da entrambe le parti non riescono a cambiare l'inerzia della partita. In avvio di ripresa Viola però trafigge Baiocco, portando gli ionici in vantaggio: i laziali allora cominciano la cavalcata per agguantare il pareggio, che arriva al 70' con una zuccata di Gambino. Negli ultimi minuti il Fondi prova a fare la partita ma il risultato non cambia, facendo così conquistare un punto a testa che, in fondo, è soddisfacente per entrambe le squadre: i padroni di casa che mantengono il loro posto fra le prime dieci mentre gli ospiti che restano fuori dalla zona playout.

Virtus Francavilla-Lecce 2-1
Virtus, sgambetto alla capolista: perde per 2-1 il Lecce in casa del Francavilla, in un derby pieno combattuto e ricco di occasioni fra i "nobili" salentini e la sorpresa del girone. Primo tempo ad armi pari al Giovanni Paolo II: più vivaci nelle prime battute i padroni di casa che hanno un paio di occasioni con Nzola e vanno in vantaggio al 40' con una bordata di Prezioso. Immediata la reazione del Lecce che con Lepore trova il pareggio al 43' e riapre il match. Match frizzante anche nella ripresa, con il Villa che non si fa intimorire dalla capolista: al 70' Abruzzese svetta di testa e porta i suoi sul 2-1. Il finale si fa caldo, con un espulso per parte. Il Lecce cade così dopo tre successi consecutivi; le matricole invece volano sempre più in alto, a un solo punto di distacco dal Matera.

Fidelis Andria-Akragas 1-0
Vittoria all'ultimo respiro: la Fidelis Andria sblocca quasi allo scadere l'incontro con l'Akragas, battuto per 1-0 con un gol di Croce. Poche emozioni nel primo tempo: la Fidelis dopo un'acrobazia di Tito al 9' non riesce a creare occasioni degne di nota; i rivali non sono da meno e quindi si va al riposo col punteggio bloccato sullo 0-0. Il secondo tempo sembra essere la fotocopia del primo, con pochi tentativi di marca pugliese e ancor meno per i siciliani. Al 90', quando il match sembra destinato allo 0-0, la punta dei federiciani di testa devia in rete, portando i pugliesi al settimo posto in classifica; i Giganti invece rimangono al terzultimo posto, a sole cinque lunghezze dal fondo.

Foggia-Juve Stabia 1-0
I Satanelli resistono all'assedio e si prendono la vetta: vittoria per 1-0 del Foggia contro una Juve Stabia che, dopo un avvio a rilento, fa di tutto per cercare di strappare il pareggio. Nel primo tempo sono i rossoneri a fare la partita: praticamente sempre schiacciate nella propria area, le Vespe creano pochissimo di pericoloso al contrario dei padroni di casa che al 44' la sbloccano su rigore con Mazzeo. Nella ripresa i gialloblù spingono sull'acceleratore cercando il gol con Kanoute, Marotta e Paponi: ma il Foggia resiste ad ogni attacco mettendo in cassaforte i tre punti che valgono il sorpasso sul Lecce. I campani escono dal campo a testa alta, ma ora devono guardarsi alle spalle da una Virtus Francavilla sempre più scatenata.

Paganese-Cosenza 1-1
Pari onesto fra Paganese e Cosenza: termina 1-1 il match fra azzurrostellati e calabresi, un incontro combattuto e divertente con le due squadre attive fino all'ultimo minuto nel cercare la via del gol. Silani più vivaci in avvio: dopo un paio di occasioni con Blondett, Baclet porta in avanti i suoi al 19'. I campani si svegliano e trovano il pari quasi allo scadere con la prima rete in azzurrostellato di De Santis. La ripresa è frizzante e ricca di chances per entrambe le squadre: di Bollino (Paganese) e Tedeschi (Cosenza) i tentativi più pericolosi. Con un punto a testa non cambia sostanzialmente la classifica delle due squadre: i padroni di casa interrompono la striscia positiva di tre vittorie consecutive, mentre i Lupi restano ancora nella zona playoff.