Lega Pro 2016-17, 26a giornata Girone A: risultati, marcatori e cronaca

Pubblicato il 20 febbraio 2017 alle 22:56:57
Categoria: Notizie Lega Pro
Autore: Redazione Datasport.it

Sabato 18 febbraio

Racing Roma-Como 3-2
Tira e molla infinito tra Racing Roma e Como al Casal del Marmo: nell'anticipo della 26a giornata del girone A a spuntarla è la squadra di Giannichedda, con un vibrante 3-2. La partenza dei gialloverdi è devastante: al 4' Majtan, approfittando di un errore in uscita di Zanotti, timbra l'1-0 ma la risposta dei lombardi non tarda ad arrivare con Di Quinzio al 18'. Al 34' De Sousa riporta i capitolini in vantaggio con un bel mancino. Nella ripresa succede di tutto: al 52' Antezza viene espulso ma, nonostante l'inferiorità numerica, la formazione ospite ristabilisce la parità con il rigore di Chinellato al 64'. Quando il pareggio sembra scritto, nei minuti di recupero Marconi (poi espulso per proteste) commette un netto fallo di mano in area: dagli undici metri De Sousa non sbaglia e sigla il definitivo 3-2.

Domenica 19 febbraio

Livorno-Giana Erminio 0-1
Una Giana Erminio da sogno sbanca il Picchi superando di misura il Livorno. Il primo tempo è una giostra di emozioni: nonostante i labronici colpiscano due legni con Galli e Valiani, sono i biancazzurri a passare in vantaggio con una punizione di Pinardi al 23', su cui Mazzoni ha non poche responsabilità. Nella seconda frazione i ritmi calano notevolamente e gli amaranto non creano mai i presupposti per impensierire la difesa ospite. La squadra di Foscarini resta così ferma a 49 punti mentre Albè riscatta il ko interno rimediato settimana scorsa contro il Tuttocuoio e vola a quota 40.

Olbia-Piacenza 1-3
Il Piacenza bissa il successo sulla Cremonese espugnando il Nespoli di Olbia con un netto 3-1, frutto di prestazione arcigna e spietata. Nei primi 23' l'uragano Romero si abbatte sui galluresi: l'attaccante biancorosso, infatti, in meno di metà tempo sigla una splendida tripletta. Eppure la squadra di Mignani non demerita: ai sardi le occasioni non mancano ma le tante disattenzioni difensive si rivelano decisive. La rete di Pisano al 73' e l'inferiorità numerica del Piacenza (espulso Castellana al 78') non permettono ai sardi di evitare il quarto ko consecutivo.

Viterbese-Lupa Roma 1-0
Si tinge di gialloblù il derby tra Viterbese e Lupa Roma: allo stadio Rocchi la squadra di Dino Pagliari si impone 1-0 e costringe i capitolini alla seconda sconfitta consecutiva. Vittoria tutto sommato meritata quella dei locali: nel primo tempo, eccezion fatta per qualche sterile occasione, la partita si rivela scialba. Nella ripresa Dierna, con una deviazione fortuita, sblocca il risultato e permette ai Leoni di contenere la reazione della Lupa. La Viterbese, con questo successo, si porta a quota 38 punti, rimanendo in piena zona playoff.

Lucchese-Pontedera 0-1
Successo del Pontedera al Porta Elisa: in piena zona Cesarini la Lucchese cede alla squadra di Indiani, subendo un importante passo falso in ottica playoff. Primo tempo ricco di sbadigli: occasioni sporadiche e manovre di gioco lente e compassate. Anche nella ripresa, nonostante le forze fresche, il copione rimane invariato; ma proprio quando lo 0-0 sembra un'irrevocabile sentenza, arriva la zampata di Kabashi che batte Nobile e decide il derby, permettendo ai granata di ottenere il secondo successo consecutivo e di portarsi a quota 28 punti.

Prato-Renate 1-0
Il Prato non è morto: i lanieri contro il Renate ottengono il terzo successo nelle ultime quattro partite e tornano a sperare nella salvezza. Nonostante la gara si riveli piacevole e giocata a viso aperto da entrambe le compagini, la prima frazione si chiude a reti bianche. Nei secondi 45', però, arrivano le emozioni: al 61' Moncini, su servizio di Piscitella, porta in vantaggio i toscani mentre al 68' Checchin viene espulso per un intervento pericoloso ai danni di Pavan. Nonostante l'assalto finale, i nerazzurri non trovano la via della rete: la squadra di Foschi resta così bloccata a quota 37 punti.

Pro Piacenza-Arezzo 3-1
Pro Piacenza imperioso al Garilli: i ragazzi di Pea asfaltano l'Arezzo con un secco 3-1, rendendosi protagonisti di uno dei risultati più sorprendenti dell'intera giornata. I rossoneri al 9' sono già avanti con Pesenti che, servito da Musetti, di testa batte Borra. Il portiere amaranto, pochi minuti più tardi, si "vendica" negando allo stesso Pesenti la gioia del gol dagli undici metri. Al 27' Moscardelli ristabilisce la parità, ma solo 7' più tardi Musetti sigla il momentaneo 2-1 riportando in vantaggio i piacentini. Nel finale di gara Pesenti chiude i conti costringendo la squadra di Sottili alla sconfitta dopo sei partite.

Tuttocuoio-Carrarese 3-1
Tuttocuoio irrefrenabile: i neroverdi di Fiasconi superano 3-1 in rimonta la Carrarese, bissando il successo di Gorgonzola e volando a quota 28 punti. Ad un primo tempo noioso si contrappone una ripresa scoppiettante: al 50' Bastoni porta in vantaggio i marmiferi con un bel mancino. Ma la gioia degli ospiti dura ben poco: al 55' Tiritiello firma il pareggio, al 64' Berardi completa la rimonta e al 68' Gelli chiude definitivamente i conti. La squadra di Danesi, dunque, perde il derby e subisce il sorpasso dei corregionali, ora a +2.

Pistoiese-Robur Siena 1-0
Pistoiese mai doma: gli arancioni battono di misura la Robur Siena (1-0 il finale) e tornano a sorridere dopo due passi falsi consecutivi. Gara equilibrata, sono decisive le sostituzioni di mister Remondina: Bellazzini e Colombo entrano a gara in corso, il primo si conquista all'82' un calcio di rigore e il secondo lo trasforma. Pistoiese che comunque merita la vittoria (incrocio dei pali colpito da Hamlili) mentre la Robur va sempre più a fondo: quarto ko nelle ultime cinque gare per i bianconeri, mister Scazzola ha di che preoccuparsi.

Lunedì 20 febbraio

Cremonese-Alessandria 1-0
La storia si ripete: l'Alessandria cede anche alla Cremonese, perdendo la quarta partita consecutiva in trasferta. Primo tempo di categoria superiore allo Zini: i padroni di casa tengono ritmi altissimi, creando occasioni su occasioni e colpendo un palo con Perrulli. Nella ripresa l'intensità cala ma le tigri, finalmente, colpiscono: Brighenti al 64' con una punizione, nettamente deviata, spiazza Vannucchi e fa esplodere lo Zini. L'assalto finale dei grigi non evita una sconfitta che riapre di fatto il campionato: la squadra di Tesser, con questo successo, scavalca Livorno ed Arezzo volando a quota 50 punti e portandosi -6 dalla capolista.