Presentato stamane il nuovo staff tecnico: presso la sala stampa dello stadio "Rigamonti-Ceppi"erano presenti Alfredo Magni, tutor del nuovo allenatore Alessio Delpiano, il preparatore atletico Gabriele Ratti e il preparatore dei portieri Sabatino Nese."Siamo ormai in grado di partire per la nuova stagione- ha detto il presidente Sergio Invernizzi, introducendo la conferenza -. Doveva essere un anno di transizione per riportare un pò la convinzione dei nostri mezzi e ridare credibilità alla società. Abbiamo cercato di stabilizzare la società a livello economico: siamo sulla buona strada. Tanto è stato fatto e tanto andrà da fare e con Zangari e Seeber condivideremo questa stagione che sulla carta sarà più complicata". Sia Invernizzi sia Zangari hanno negato una possibile richiesta di ripescaggio da parte del Lecco: "la squadra è stata costruita per la Seconda Divisione", ha concluso Zangari.
Alfredo Magni, 71enne di Missaglia, che ha già lavorato a Lecco come osservatore, stesso ruolo ricoperto al Milan nel 2005, si è presentato così: "I mister sono due ma il responsabile è Alessio Delpiano. Ho valutato bene la situazione. Conosco bene l’ambiente che mi è sempre stato a cuore. Ho fatto la mia carriera ma penso di poter essere ancora utile nella società e ho accettato di buon grado questa soluzione".Non è dello stesso avviso il direttore generale Werner Seeber, che ha voluto aggiungere che "Magni non è il tutor di nessuno, ha già allenato per la società e darà una grossa mano agli allenatori e anche a me. Il suo sarà un doppio ruolo di collegamento società".
La parola poi è passata a Delpiano, quest'anno sulla panchina dell'Olginatese: "Lecco è piazza particolare che ti mette pressione ma che ti dà motivazioni. In questo senso vorremmo riportare in campo dei ragazzi che hanno questa mentalità e ritrovare quell’entusiasmo e quella fiducia che all’esterno si è persa. Noi porteremo tanta volontà, impegno e ritmo. Abbiamo voglia e la tireremo fuori da oggi fino all’ultimo giorno in cui lavoreremo per il Lecco. Il Lecco è un patrimonio della città e dei tifosi e speriamo di condividerlo con tutti".
