Juventus, Bernardeschi: "Rigore contro la Fiorentina? Lo tiro"

Pubblicato il 5 ottobre 2017 alle 16:17:29
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

 

Foto www.imagephotoagency.it

Il battesimo bianconero dal primo minuto di Federico Bernardeschi è arrivato all'Atleti Azzurri d'Italia, con il gol che ha sbloccato la sfida con l'Atalanta e l'assist a Gonzalo Higuain per il raddoppio. Sembra quindi essere iniziata la sua stagione, ma l'ex Fiorentina, intervistato da Tuttosport, sottolinea come sia a Torino da più tempo. "E' iniziato tutto quando sono arrivato in estate, e sono contento di questi primi mesi. Sono in uno dei club più importanti del mondo, una squadra e società che ha vinto sei campionati di fila, le Coppe Italia e ben due finali di Champions. La panchina, all'inizio, ci sta, non puoi essere subito titolare, serve tempo, pazienza ed un periodo di adattamento. Avevo già conosciuto alcuni della Juventus in Nazionale, e sono stato colpito dalla loro mentalità".

"Chi gioca meno deve ragionare come un professionista - continua Bernardeschi - ed allenarsi tutta la settimana per domenica. Anche giocare poco è un attestato di stima, serve a farti capire di essere parte di un gruppo. Io mi alleno ogni giorno per farne sempre più parte. Voglio diventare un punto fermo nella Juve, ma ci vorrà lavoro, sacrificio e volontà". L'11 febbraio 2018 potrebbe esserci il suo ritorno da avversario al Franchi. Riconoscenza, ma anche consapevolezza di giocare in un'altra squadra. "Se dovesse esserci un rigore contro la Fiorentina, e dovessi essere io l'incaricato di batterlo, lo farei. Sono riconoscente, è grazie a loro che sono arrivato ad alti livelli. Poi, però, ci sono le strade diverse e la Juve è qualcosa di fantastico. Sono orgoglioso della mia scelta, e poi loro ora hanno Chiesa, a cui faccio i miei auguri".