Juventus, Allegri: "A Pescara rischio trappola, Dybala vale Neymar"

Pubblicato il 14 aprile 2017 alle 14:39:04
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

Reduce dal fantastico successo per 3-0 sul Barcellona nell'andata dei quarti di finale di Champions, la Juventus si prepara alla trasferta di Pescara sulla carta decisamente più abbordabile. Di fronte ci sarà infatti una squadra, quella allenata da Zeman, sull'orlo della retrocessione in Serie B. Ma Massimiliano Allegri assicura di non snobbare la trasferta abruzzese e, tornando indietro nel tempo, ricorda la clamorosa sconfitta dei bianconeri nel 1993 quando il Pescara già retrocesso, con il tecnico livornese in campo, si impose con un incredibile 5-1: "Quella Juve era reduce da una finale di Coppa Uefa - sottolinea Allegri -. Queste gare se non le affronti con lo spirito giusto sono pericolose, sono trappole. Bisognerà esserci con la testa, il Pescara in questo momento sta bene, corre e gioca per dare schiaffi all'avversario, non è una squadra che subisce. Dopo la partita di martedì è normale che ci sia entusiasmo, ma questo è un momento pericoloso. Non bisogna vivere di esaltazioni ma serve equilibrio".
 

Capitolo formazione. Allegri dà qualche anticipazione facendo capire che ci sarà turnover, ma non esasperato: "Neto gioca, Cuadrado è in dubbio. Khedira non sarà della partita, in attacco ci saranno Higuain, Mandzukic e Dybala". E a proposito della Joya, che ha appena rinnovato il contratto fino al 2022, il tecnico non ha dubbi: "I meriti sono suoi e non miei, io gli ho dato solo indicazioni per farlo crescere. Diventerà insieme a Neymar una stella mondiale". Poi il doveroso tributo al Milan che ha cambiato proprietà in queste ore: "Volevo fare un saluto di ringraziamento al presidente Berlusconi e a Galliani per la possibilità che mi hanno dato di allenare il Milan. Mancheranno al calcio italiano di cui hanno fatto la storia", le prime parole di Allegri in conferenza stampa.