Juventus, Allegri: "Il derby è speciale, obiettivo settimo scudetto"

Pubblicato il 22 settembre 2017 alle 16:32:42
Categoria: Serie A
Autore: Piergiuseppe Pinto

C'è tempo per concentrarsi sulla Champions League. C'è prima il match con il Torino, snodo fondamentale per il campionato bianconero. Lo sa Massimiliano Allegri, che considera il derby della Mole speciale e fondamentale, come detto dallo stesso tecnico bianconero in conferenza stampa: "Partita speciale, ma lo è anche per la città di Torino e per i tifosi, oltre che per me. Bisogna dare seguito alle cinque vittorie finora ottenute. Il match con i granata vale tutti i big match di quest'anno, non è secondo nemmeno alla Champions. Dovremmo alzare l'asticella. I tifosi ci stanno sempre vicini, è una cosa straordinaria, ed ogni anno è sempre più difficile mantenere le aspettative. Per fare una grande coppa bisogna fare un gran campionato, e noi vogliamo il settimo titolo di fila".

Accenni di formazione, con qualche nome riguardante l'undici in campo nel derby: "Intanto vi dico che non ci sarà Howedes, è infortunato. Valuteremo l'entità dell'infortunio. Almeno c'è la sosta, ha scelto il momento giusto per infortunarsi. Marchisio farà un test settimana prossima e Khedira rientra mercoledì. Pjaca e De Sciglio stanno recuperando. Barzagli non gioca, voglio averlo fresco per la Champions. Rugani è cresciuto, anche a livello tecnico". Non sono mancate critiche ad Higuain, ritenuto un peso. Allegri non ci sta: "Gonzalo ha la fiducia mia e dei compagni, oltre che della società e dei tifosi. Si sbloccherà presto. Certo, capiterà anche che starà fuori, ma solo per arrivare nel modo giusto a marzo. Potrebbe anche giocare uno tra Bernardeschi Douglas Costa, stanno bene fisicamente". Qualche batutta anche sugli avversari: "Belotti Ljajic hanno qualità tecniche fisiche e importanti, ma le hanno anche i nostri difensore. Occhio anche a Niang Iago Falque, però. Il primo ha fatto bene al Milan, ed è solo un '94. Belotti, secondo me, non vale 100 milioni, e poi io personalmente non ne ho per investirne perché faccio l'allenatore. Lui è un punto fermo della Nazionale, sta a lui portarci al Mondiale".