Italia: Ventura firma fino al 2020

Pubblicato il 10 agosto 2017 alle 10:22:08
Categoria: Nazionali
Autore: Redazione Datasport.it

Gaimpiero Ventura resterà alla guida della Nazionale italiana di calcio fino al 2020. Ad annunciarlo è stato proprio il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, in una conferenza stampa che ha trovato il commissario tecnico particolarmente emozionato: "Ringrazio per la fiducia. Abbiamo tre obbiettivi: qualificarci per i Mondiali, esserne la sorpresa ed essere fra i favoriti di Euro 2020". Il prolungamento dell'accordo tra la Federazione e il tecnico, infatti, è proprio in vista dei prossimi Europei (2020) e serve a garantire la serenità necessaria a concentrarsi sul lavoro.
 
Giampiero Ventura è alla guida degli azzurri dal 18 luglio 2016, quando raccolse la pesante eredità di un Antonio Conte con un piede già in Inghilterra e un altra maglia azzurra, quella del Chelsea. Da allora il suo ruolino di marcia è stato invidiabile: 11 partite disputate, 8 vittorie, 1 sconfitta e due pareggi: uno dei quali con la Spagna nel girone di qualificazione per i Mondiali di Russia 2018. Ed è proprio qui che si accumulano i dubbi di tanti riguardo a questa scelta della federazione. Il 2 settembre, infatti, si terrà la gara di ritorno contro la Spagna, una partita fondamentale in chiave qualificazione: se l'Italia non dovesse vincere si rischierebbe di terminare il girone di qualificazione al secondo posto. Questo rimanderebbe l'accesso al mondiale a dopo i playoff, da disputarsi contro le altre migliori seconde. In sostanza il contratto del tecnico è stato prolungato prima che raggiungesse il primo degli obiettivi che gli erano stati posti: la qualifica al Mondiale di Russia 2018. Una scelta che ha fatto discutere ma che cela un punto di vista estremamente diverso. E' la prima volta nella storai della nazionale di calcio che a un commissario tecnico fosse riservato un trattamento pari a quello che i club riservano ai loro allenatori: pieni poteri e obiettivi programmatici di lungo termine che prevedono la crescita dei giocatori e la formazione di un gruppo, di una squadra. Complicato prevederne i possibili sviluppi sul lungo termine, sia positivi che negativi, ma poco importa, ora c'è la Spagna e, nel peggiore dei casi, un turno di playoff che valgono un biglietto per la Russia.