Inter, Spalletti: "Abbiamo giocato bene per l'intera partita. Non solo 70 minuti"

Pubblicato il 25 ottobre 2017 alle 13:27:43
Categoria: Serie A
Autore: Danilo Supino

"Quello che mi emoziona non è la classifica, ma il comportamento della squadra". Conoscendo Spalletti, c'è da credergli. La vittoria contro la Sampdoria porta l'Inter a 26 punti in vetta alla classifica, con il Napoli subito dietro a 25 e una partita in meno. L'esultaza finale dell'allenatore nerazzurro è dovuta alle due splendide partite giocate contro i partenopei e contro i doriani. 

Nelle sue parole, c'è tutta la soddisfazione per il bel gioco finalemente raggiunto. Se ci sono state vittore dovute al merito dei singoli, come all'Olimpico, contro la Samp è stata un'altra cosa "Stasera i miei hanno fatto una buona prestazione e sono felice per questo: non c'è classifica senza una squadra forte. Se questa volta siamo stati sfortunati noi, coi pali? In realtà le traiettorie di quei palloni erano destinate fuori di un paio di metri, poi una ventata li ha fatti sbattere sui pali. Non abbiamo giocato bene per 70 o 60 minuti, noi abbiamo giocato una grandissima partita contro avversari forti, allenati bene: ci sta che poi loro sfruttino la qualità di giocatori come Quagliarella per segnare nelle uniche occasioni che gli capitanoPanchina corta? Santon sta tornando il giocatore che già conoscevamo, Dalbert ha avuto qualche difficoltà ma diventerà fortissimo. Quando ho messo Santon non volevo bocciare Dalbert, volevo semplicemente un giocatore più abile di testa. Eder l’ho usato anche troppo poco per le qualità che ha, Joao Mario ha avuto problemi fisici. Ranocchia si sta allenando benissimo, Cancelo ha ancora qualche fastidio fisico quando calcia. Non ho alcuna difficoltà dal punto di vista della rosa: è tutto regolare, tutto sotto controllo. Se è più forte la Roma dell’anno scorso o l’Inter di adesso? La Roma è fortissima ed è allenata bene da Di Francesco: loro saranno là alla fine del campionato, l’Inter non lo so ma se abbiamo questa maglia dobbiamo trovare il modo di vincere tutte le partite"Nel finale Spalletti Show. Va da ognuno dei suoi dando scappellotti e spintoni, gridandogli bravi. Prima, però, all'esatto fischio finale va veroso la panchina doriana per abbracciare prima Conti e poi Giampaolo: "È un amico, lui e Giampaolo mi avevano parlato bene di Skriniar e di loro mi fido".