Formula 1 2018: la Haas presenta la nuova VF-18

Pubblicato il 14 febbraio 2018 alle 18:38:55
Categoria: Formula 1
Autore: Redazione Datasport

Arriva così, a sorpresa e senza preavviso, la nuova Haas Vf-18, prima monoposto della F1 2018 ad essere svelata. E dunque la prima di una nuova era per la Formula 1, quella dotata del sistema “Halo”, la protezione per la testa dei piloti.
 
Qualche foto diffusa in rete, provenienza Kannapolis, Carolina del Nord, Stati Uniti, sede della scuderia di patron Gene Haas, che proprio in questi giorni si era lasciato andare alle ambizioni del team americano per la stagione che sta per cominciare: ”Abbiamo molte componenti Ferrari, loro sono il nostro punto di riferimento: se saremo a cinque decimi dal Cavallino allora avremo fatto un buon lavoro”. L'arma per far sì che tutto ciò accada è proprio la Vf-18, che sarà affidata ancora a Romain Grosjean ed a Kevin Magnussen.
 
Le foto diffuse dal team sono, forse volutamente, su sfondo nero, cosa che impedisce una chiara visualizzazione dei dettagli, ma qualcosa si può già dire della vettura americana. Visti i problemi ai freni ed il difficile utilizzo delle gomme che si era riscontrato in casa Haas con il modello precedente (47 punti e 8° posto tra i Costruttori nel 2017), si è lavorato per risolvere questi problemi, e forse è in questa funzione che si legge il vistoso flap ai lati del muso, davanti alle ruote anteriori. Tanto lavoro nella zona dei radiatori, del tutto nuova e di chiara ispirazione alla Ferrari SF70-H dell'anno passato, il tutto accompagnato dalla rastremazione delle pance. Come detto, arriva l'Halo, elemento che oltre ad un aumento di peso ha imposto tanti studi aerodinamici per affrontare la gestione dei nuovi flussi che derivano dal sistema di protezione, e così è stato fatto in tutta la zona del posteriore, visto che sono scomparse pinne e relativa T-wing per regolamento, viste lo scorso anno praticamente su tutte le vetture.
 
Tra meno di due settimane la nuova Haas affronterà insieme alle rivali la prima sessione di test per questa stagione, quella che deve far fare alla squadra il salto di qualità: dopo un buon anno di debutto nel 2016, il team ha vissuto un'annata positiva ma in chiaroscuro dodici mesi fa, ed oggi vuole concretizzare i due anni di esperienza fatta nel migliore dei modi.

Articolo scritto da Matteo Novembrini