F1, Gp Brasile: le pagelle

Pubblicato il 12 novembre 2017 alle 20:29:30
Categoria: Formula 1
Autore: Luca Servadei

F1, le pagelle del Gp del Brasile

Sebastian Vettel 10

La voleva, la voleva tanto questa vittoria, che per un motivo od un altro non era più arrivata da Budapest. I momenti decisivi, come prevedibile, sono il via ed il pit stop, lui non sbaglia in nessuna delle due con uno spunto felino allo spegnimento dei semafori ed un giro di ingresso ai box perfetto. Ci voleva proprio.

Lewis Hamilton 10

Facile dire che la Mercedes volava, ma Bottas certi tempi non li fa e poi martellare così per 71 giri mica è facile. Ci crede nel podio ma trova un Raikkonen attento che gli nega questa gioia, rimonta resa leggermente più facile ma non meno bella dagli incidenti del primo giro che gli fanno guadagnare sei posizioni senza neanche sudare.

Valtteri Bottas 8

Arriva comunque a meno di 3” da Vettel, quindi proprio una brutta gara non ha fatto, ma quella di Hamlton è stata un'altra cosa. Brucia la bella pole del sabato al via e non gli riesce l'undercut, così è difficile battere Vettel.

Kimi Raikkonen 8

Dopo la sosta sembrava in grado di potersi mettere alla caccia della seconda piazza, ma Bottas si dimostra un asso più duro del previsto e nel frattempo Hamilton arriva, quindi meglio guardare gli specchietti e tenersi stretto il podio.

Max Verstappen 8

Vorrebbe lottare di più, ma la macchina non glielo permette ed il suo è un vano tentativo di raggiungere un podio oggettivamente fuori portata. Si diverte nel finale a sparare il giro più veloce.

Felipe Massa 8

L'addio alla sua Interlagos di quest'anno è sicuramente più positivo rispetto a quello della passata stagione, corre come un forsennato e porta a casa un 7° posto dietro i tre top team che è una piccola vittoria. Bello ed impegnativo il duello, vinto, con Alonso.

Daniel Ricciardo 7

Prima la penalità in griglia poi lo scontro al vi gli complicano questo Gp del Brasile da cui porta a casa il massimo risultato possibile in queste condizioni. Arrivato in sesta posizione inizia a gestire fino al traguardo, dopo aver infilato qualche sorpasso entusiasmante.

Fernando Alonso 7

Quattro punti che per lui non sono proprio niente, perchè questo gli permette di balzare davanti in classifica a Vandoorne, cosa che per un competitivo come lui ha significato. Prova a battere Massa ma nel misto non si passa e nei tratti di motore tra Mercedes e Honda non c'è proprio paragone.


Nico Hulkenberg 7

Un punto su una pista più complicata del previsto per la Rs17, in più batte Sainz e non era una cosa scontata.

Sergio Perez 6

Non proprio una domenica da leoni, parte quinto ed arriva nono, aspettarsi di più era lecito da lui e la Force India, ma porta comunque a casa due punti.

Carlos Sainz jr 6

Dietro Hulkenberg sia in prova che in gara, ma certo non gli si può chiedere di battere il tedesco ogni domenica su una macchina che Nico conosce molto meglio.

Pierre Gasly 6

Avvio da urlo con ben nove posizioni guadagnate, bravo ad infilarsi in ogni errore altrui per trarne il massimo vantaggio, ma sul passo ha ancora da lavorare ed infatti fatica e chiude 12°.

Marcus Ericsson 6

Batte Wehrlein, il fatto che lo faccia è una notizia.

Brendon Hartley 6

Un inizio di carriera in F1 non troppo fortunato, due ritiri su tre per problemi tecnici. Non si stava comportando male.

Pascal Wehrlein 5

Battuto da Ericsson.

Kevin Magnussen 5

Forse stringe troppo su Vandoorne, il fatto che ci sia pure Ricciardo all'interno peggiora le cose e finisce ko dopo l'incidente.

Romain Grosjean 4

Perde la vettura e finisce addosso ad Ocon, terminando la corsa del connazionale e rovinando la sua.

Lance Stroll 4

Fatica madornale per tutto il fine settimana, sembrava tornato ad inizio anno. Meglio non guardare il confronto con Massa.

Esteban Ocon s.v. (senza voto)

Una bella striscia di risultati a punti (l'unico insieme ad Hamilton ad essere andato a punti in tutti i Gp da Melbourne a Città del Messico) conclusa per un errore non suo. Poteva fare bene pure oggi.

Stoffel Vandoorne s.v. (senza voto)

Buona partenza, ma si ritrova nel mezzo tra Magnussen e Ricciardo senza via d'uscita, e così la sua corsa finisce subito.


Articolo scritto da Matteo Novembrini