Euro 2016, qualificazioni: Girone G, risultati e classifica. Live

Pubblicato il 13 ottobre 2015 alle 08:00:00
Categoria: Europei 2016
Autore: Redazione Datasport.it

Russia qualificata alla fase finale di Euro 2016 insieme all'Austria, Svezia ai playoff. Questi i verdetti dell'ultima giornata del Girone G che sorride ai russi: a Mosca la squadra di Slutski batte 2-0 il Montenegro e chiude seconda davanti alla Svezia, cui non basta il successo con lo stesso risultato sulla Moldova (a segno anche Ibrahimovic). L'Austria conclude con un'altra vittoria il suo splendido cammino: a Vienna Liechtenstein battuto 3-0.

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Serviva una vittoria alla Russia e la vittoria (2-0) è puntualmente arrivata contro un Montenegro ormai eliminato ma capace comunque di tenere il campo con dignità. Alla Otkrytie Arena di Mosca la squadra di Slutski passa in vantaggio al 33’: Denisov pesca Kuzmin che, da posizione defilata, batte Mijatovic in spaccata. Quattro minuti più tardi Rodic travolge Kombarov in area e l'arbitro, il norvegese Moen, indica il dischetto del rigore: dagli undici metri Kokorin non sbaglia e firma il 2-0. Poi è solo festa. Con lo stesso risultato la Svezia si sbarazza della Moldova e chiude al terzo posto: ora dovrà passare dalla forche caudine degli spareggi. A Solna gli svedesi schiodano lo 0-0 al 23’: lungo lancio di Lustig per Ibrahimovic che mette a sedere Cebanu con una finta e appoggia in rete a porta vuota festeggiando l’ottavo gol in otto partite di qualificazione e il 59esimo con la maglia della Nazionale. Il raddoppio al 48’: Cebanu esce di testa al limite dell’area e anticipa Ibrahimovic, la palla arriva tra i piedi di Guidetti che invece di calciare appoggia per Zengin che segna con un morbido pallonetto.

Tutto facile per l’Austria che all’Ernst Happel Stadion di Vienna piega 3-0 il Liechtenstein e conclude la sua avventura con lo straordinario score di 9 vittorie e un pareggio. Arnautovic apre le danze al 12’ con un gol fortunoso, nella ripresa una doppietta di Janko, a segno al 54’ e al 57’, chiude i conti. Grande emozione per Mario Frick che, sostituito al 90’, esce tra le lacrime e gli applausi dell’intero stadio: a 41 anni è stata la sua ultima partita con la maglia del Liechtenstein.