Champions, playoff: delusione Monaco, festa Valencia

Pubblicato il 26 agosto 2015 alle 08:39:59
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport.it

Il Monaco batte 2-1 il Valencia nel ritorno dei playoff di Champions ma la festa è degli spagnoli che, grazie al 3-1 dell’andata, volano alla fase a gironi. I monegaschi retrocedono invece in Europa League. Colpita a freddo da Negredo (4’) la squadra di Jardim, che lascia El Shaarawy in panchina, ribalta il risultato grazie a Raggi (17’) ed Elderson (75’) ma nonostante l’assedio finale non trova il terzo gol che sarebbe valso i supplementari.

Avvio da incubo per il Monaco. Passano meno di due minuti e Subasic si deve superare respingendo con i piedi sulla linea un sinistro a botta sicura di Mustafi sugli sviluppi di un corner. I francesi sembrano paralizzati dalla tensione e il Valencia ne approfitta al 4': Fabinho regala incredibilmente palla sulla trequarti a Negredo che avanza e beffa Subasic con uno splendido pallonetto di sinistro. Per i monegaschi è notte fonda e tocca a Raggi suonare la sveglia al minuto 17: il difensore spezzino si avventa su un pallone vagante in piena area e con un destro rasoterra in girata trova l'angolino basso. E' la rete che riaccende le speranze del Monaco anche se prima dell'intervallo è ancora il Valencia a rendersi pericolosissimo con un colpo di testa di Parejo fuori di un nulla.

Nella ripresa la squadra del Principato tenta il tutto per tutto: servono due gol per conquistare almeno i supplementari. E al 75' metà dell'opera è fatta: Ryan respinge una punizione di Lemar, la palla carambola sul petto di Carrillo e schizza verso Elderson che, appostato sulla linea, insacca il 2-1. Il Monaco ha un quarto d'ora per pareggiare l'1-3 dell'andata e si getta disperatamente in avanti. Ci prova Lemar all'83' con un sinistro da fuori: Ryan è attento e respinge. Poi è il turno di Carrillo: deviazione di testa e palla larga non di molto. Il Valencia spreca malamente un contropiede con Parejo ma, dopo sei minuti di recupero, può liberare tutta la sua gioia per una sofferta ma meritata qualificazione. Qualificazione storica perché la Spagna diventa il primo Paese a portare cinque squadre alla fase a gironi di Champions (Barcellona, Real Madrid, Siviglia, Atletico Madrid e appunto Valencia). Il Monaco dovrà invece accontentarsi dell’Europa League: lo sguardo malinconico di El Shaarawy in panchina la dice tutta sulla notte da dimenticare della squadra di Jardim.