Top e flop di Inter-Lille terminata con il risultato di 2-1:
TOP
ZANETTI: Il capitano torna l'omino inesauribile di una vecchia pubblicità delle pile Duracell. Chiude, riparte e decide di risolvere il problema del gol di Milito. Come? Molto semplice: sgroppata di 30 metri e lucidità di un 20enne nel depositare sui piedi del connazionale Diego una palla che va spinta solo in porta.
SAMUEL: Rientro con gol per Walter “The wall” Samuel. Oltre all'imperioso stacco dell'1-0, ridona parziale sicurezza a una difesa che in questo momento non può e non deve essere schiava dell'irriconoscibile Lucio di questo primo scorcio di stagione.
DE MELO: Riesce a fare in 45 minuti quello che i vari Hazard, Joe Cole e Sow non sono riusciti a fare in 180 minuti: segnare un gol all'Inter. Di certo non si tratta di un grande attaccante, ma gli va riconosciuto il merito di avere gonfiato la rete difesa da Castellazzi.
FLOP
LUCIO: Sempre in ritardo e a tratti spaesato. Questo è il Lucio versione 2011-12. Per fortuna sua e dell'Inter, Samuel e Ranocchia sono pronti a farlo rifiatare. Potendo riposare si capirà finalmente se siamo davanti al tramonto di un ottimo giocatore o se si tratta solo di eccessiva stanchezza da super utilizzo.
HAZARD: Oggetto del desiderio di mezza Europa o mezzo giocatore? La partita di San Siro non ha sciolto i dubbi attorno al talento belga. Una sola sicurezza dopo stasera: 40 milioni per questo fantasista sono una cifra folle, impossibile accontentare le richieste del Lille.
SOW: Se cercate la definizione di attaccante pasticcione, sul famoso manuale del calcio, vi apparirà una bella foto del francese Sow. Complica le occasioni più semplici e si inventa improbabili mosse da arti marziali sulle più complicate. Per la serie quando il fisico (possente) non basta.