"Fin quando non uscirà Robinho, non verrà fatta alcuna operazione". A gelare le aspettative di mercato dei tifosi del Milan arrivano le parole di Adriano Galliani che, all'uscita dell'assemblea di Lega di Serie A a Milano, fa il punto sulla trattativa per la cessione dell'attaccante brasiliano, che indossa la maglia rossonera dall'estate 2010. "Stiamo aspettando altre offerte, vedremo da lunedì prossimo - aggiunge Galliani -. La trattativa con Orlando non credo andrà in porto per motivi economici. La loro offerta è molto lontana dalla nostra richiesta. Non dobbiamo per forza ripetere l'operazione fatta con Kakà".
Se Robinho dovesse fare le valigie, a Milano potrebbe tornare Adel Taarabt, ma Galliani non sembra scaldarsi più di tanto: "E' una possibilità, anche se Inzaghi preferirebbe avere un attaccante mancino". Di sicuro non arriverà Douglas Costa dello Shakhtar Donetsk: "E' forte, ma ha una clausola rescissoria da 50 milioni. Per me è irraggiungibile. Criscito? Non abbiamo mai parlato con lo Zenit".
Galliani parla anche di due giocatori che al Milan ci sono già: Balotelli e il giovanissimo Mastour. Su Super Mario l'ad rossonero spende parole di incoraggiamento: "Sul suo comportamento mi ragguagliano Gandini (il direttore dell'organizzazione sportiva, ndr) e Inzaghi, ma lui è un grande giocatore, non dobbiamo demonizzarlo". E su Mastour, messosi in luce con una grande giocata nell'amichevole vinta domenica dai rossoneri al Brianteo contro il Monza: "Ha 16 anni e ha bisogno di crescere senza avere responsabilità. Lo voleva tutta Europa e siamo riusciti a trattenerlo. Farà parte a tutti gli effetti della prima squadra con cui si allenerà, poi vedremo dove giocherà la domenica".
