Milan, Berlusconi: "Non ho esonerato Inzaghi"

Pubblicato il 21 maggio 2015 alle 10:19:30
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

La rinconferma di Inzaghi, la cessione di una parte della società e il futuro prossimo con un Milan da rifondare: Silvio Berlusconi fa il punto della situazione. Il numero uno rossonero è intervenuto telefonicamente ai microfoni di TelePadova: "Non ho esonerato nessuno e Pippo continua il suo lavoro, ha fatto le sue scelte e come ho sempre fatto ho lasciato libero l'allenatore di scegliere". Dalle parti di via Aldo Rossi il giudizio sul tecnico è ancora in sospeso.

Spazio poi alla questione societaria, la partita più importante che il Milan sta giocando: "Abbiamo trattato al massimo per il 50% e il 50,51% e 49%, e con uno Stato il 75% e 25% - ha continuato Berlusconi - se questa cosa andrà avanti torneremo ad essere competitivi in Italia, in Europa e nel mondo, se non succederà continuerò a fare sacrifici da solo". Lo Stato in questione potrebbe essere la Cina, come ha lasciato intendere il presidente rossonero: "Il Milan ha 350 milioni di tifosi nel mondo, 240 in Cina, lì è un brand, così come lo sono io, tutti quelli con i quali abbiamo parlato mi hanno chiesto di restare".

Infine arriva anche una battuta sul nuovo modello da perseguire nel mercato estivo: "Se le trattative non andranno in porto terrò il 100%, facendo un Milan tutto italiano, di giovani, quasi una nazionale. E possibilmente con ragazzi dall'aspetto più consono a quello che sono i miei ideali di vecchio di signore che non a quelli dei giovani di oggi...".