“Non ho parlato con Marotta di Mancini. Non penso che un dirigente debba chiedere a un giocatore se può arrivare o meno un allenatore e non ho mai pensato di lasciare la Juventus: ho firmato tre anni di contratto con i bianconeri”. Carlos Tevez, attaccante della Juventus, ha spezzato sul nascere le voci che parlavano di un suo possibile addio in caso di arrivo dell’ex allenatore di Inter, Manchester City e Galatasaray. L’addio di Conte è stato sicuramente traumatico per la squadra, ma Tevez ha espresso un parere positivo sull’operato di Allegri: “Penso che stiamo lavorando bene, questo è importante”.
L’Apache, che alla prima stagione in bianconero ha segnato 19 reti, ci ha tenuto a sottolineare come i suoi sentimenti nei confronti dell’ex allenatore Antonio Conte siano rimasti immutati: “Lui è un campione come allenatore e come uomo e non mi ha deluso per quello che ha fatto”. Esaurito l’argomento Conte, gli è stato chiesto un parere sulle voci che vedono il cileno Arturo Vidal in partenza da Torino: “E’ un fenomeno! Un giocatore come lui serve a noi tutti”. Sulla possibilità invece di perdere il campionato a scapito di Roma e Napoli, Tevez è stato categorico: “Questo si vedrà dentro al campo ma ci vuole rispetto, perché siamo noi i campioni d'Italia”.
L'ossessione dei tifosi e dei giocatori della Juventus è la Champions League: "Penso che, per la squadra che abbiamo, è possibile vincere la Champions e dare una grande gioia ai tifosi". Infine gli è stato un chiesto un parere sulla sconfitta in finale della sua Argentina contro la Germania: “E' un sentimento difficile da esprimere. Sono argentino e quando la partita stava per essere vinta, abbiamo perso. Potevamo vincere noi. Per me l'Argentina ha giocato meglio della Germania - ha concluso Tevez -, è mancato solo il gol”.
