Inter, Ausilio: "Vicinissimo il rinnovo di Icardi"

Pubblicato il 3 marzo 2015 alle 11:34:27
Categoria: Serie A
Autore: Redazione Datasport.it

E' tutto fatto per il rinnovo di contratto fino al 2019 di Mauro Icardi con l'Inter. La conferma arriva anche da Piero Ausilio: "Non posso dare l'ufficialità perché non abbiamo firmato, ma ieri è stata fatta una riunione che ci ha avvicinato. Lui ha fatto bene in queste stagioni, abbiamo voglia di riconoscergli le sue qualità e il suo merito, ma dobbiamo agire anche con buonsenso. Vogliamo entrambi la stessa cosa. Quanto serve per cederlo? Non ci voglio pensare. L'offerta irragionevole non ha un numero. In questa squadra è prevista la presenza di Icardi".

Mancano soltanto gli ultimi dettagli e sembra che l'Inter abbia deciso di andare incontro alla punta argentina lasciandogli per intero gli introiti derivanti dai diritti di immagine, sempre che non si leghi a sponsor concorrenti di quelli del club. Il direttore sportivo nerazzurro ha parlato a Raisport anche degli altri pezzi pregiati dell'Inter: "Noi vorremmo tenere i migliori, perché è iniziato un progetto. Dobbiamo avere rispetto di quelle che sono le situazioni che arriveranno, ma non vuol dire sacrificare il miglior giocatore della squadra. A gennaio abbiamo inserito buoni giocatori, la squadra è già competitiva, con l'ulteriore arrivo di altri giocatori l'Inter tornerà ai livelli che le competono. Handanovic, Guarin e Icardi? La volontà è tenerli tutti e tre. Sono dei punti fermi di questa Inter e noi vogliamo che lo saranno anche delle prossime".

Ausilio conclude con una battuta sulla gestione di Mancini: "Siamo in un periodo di costruzione e noi lo sapevamo. Mancini vuole dare una svolta, costruendo un progetto per il futuro. Due o tre mesi sono pochi per arrivare a delle conclusioni. Quanto serve per tornare a lottare per lo scudetto? Dobbiamo costruire con intelligenza e serietà, mi auguro che con l'aiuto di tutta l'Inter, dal mister ai tifosi, questo possa avvenire nel più breve tempo possibile. Abbiamo intrapreso una strada che è la più difficile ma anche la più affascinante. La nostra logica ora è fare investimenti su guocatori pronti e migliorabili. Abbiamo scelto giocatori del '92, del '93 e del '94. Brozovic, Kovacic e Shaqiri hanno esperienza ma sono giovani. Insieme potremo crescere".